Assegni familiari come richiedere arretrati non avuti
Assegni familiari 2021 richiedere gli arretrati non avuti. Come fare ed entro quando
Chi si accorge di avere diritto ad arretrati di assegni familiari erogati dal datore di lavoro e a carico dell'Inps può richiedere allo stesso Inps la corresponsione delle cifre arretrate dovuto entro cinque anni, perchè dopo tale periodo scatta la prescrizione. Gli assegni familiari arretrati, infatti, vanno in prescrizione in cinque anni. Vediamo come richiedere gli assegni familiari arretrati.
Da quest’anno, precisamente dal primo aprile 2021, la procedura di richiesta degli assegni familiari cambia e devono ora richiesti online direttamente sul sito dell’Inps per poi essere liquidati dal datore di lavoro. L’importo dell’assegno familiare varia in base al reddito dell’intero nucleo familiare e alla composizione del nucleo stesso e ogni anno sono previsti importi diversi collegati a una determinata composizione del nucleo familiare, al numero dei componenti e alla fascia di reddito diverse del nucleo.
I requisiti per poter richiedere gli assegni familiari 2021 sono:
La procedura da seguire per la richiesta di assegni familiari prevede che sia il lavoratore a presentare domanda per gli assegni familiari all’Inps, compilando online il modello Anf Dip. Gli assegni devono essere richiesti ogni anno e il periodo di validità è compreso dal primo luglio al 30 giugno dell’anno successivo. Il lavoratore deve, dunque, presentare richiesta per gli assegni familiari al proprio datore di lavoro entro il 30 giugno di ogni anno.
Le domande presentate in via telematica all’Inps dal primo aprile 2021 sono istruite dall’istituto per la definizione del diritto e della misura della prestazione familiare richiesta. Precisiamo che le domande per percepire gli assegni familiari 2021 devono essere presentare direttamente all’Inps solo in modalità telematica ad eccezione delle domande da parte degli operai agricoli a tempo indeterminato (OTI) che possono ancora presentare la domanda per l’assegno familiare in modalità cartacea al proprio datore di lavoro e sempre tramite modello ANF/DIP (cod. SR16), disponibile sul sito Inps stesso.
Tocca poi al datore di lavoro verificare gli importi spettanti in base alla tipologia del nucleo familiare e al reddito. Ricordiamo che l’Inps ha già pubblicato sul proprio sito i nuovi importi degli assegni familiari per il periodo compreso tra il primo luglio 2021 e il 30 giugno 2021, rivalutati del +1,1% in base alla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo calcolata dall’Istat tra l’anno 2017 e l’anno 2021.
Si possono richiedere anche gli arretrati degli assegni familiare per periodi in cui non sono stati percepiti e anche quando si cambia lavoro e si prescrivono in 5 anni. Chi, dunque, ha intenzione di richiedere gli arretrati degli assegni familiari deve farlo perentoriamente entro il termine dei cinque anni e la richiesta va presentata anche in questo caso all’Inps.
Gli arretrati degli assegni familiari si chiedono direttamente all’Inps se presentata già la richiesta al datore di lavoro quest’ultimo non possa erogare gli importi spettanti per impossibilità e nei casi di richiesta degli assegni maturati su pensione, disoccupazione o integrazioni salariali.
La procedura di richiesta degli arretrati degli assegni familiari è la stessa prevista per i normali assegni familiari spettanti. Basta, infatti, seguire la procedura online Anf Dip, indicando i tal caso i redditi riferiti all’anno precedente rispetto a quello del periodo in cui spettano regolarmente, Chi per esempio presenta domanda per avere gli assegni familiari arretrati per il periodo da luglio 2017 a giugno 2021 deve presentare i redditi del 2016.