Tutto quello che c'è da sapere sull'assegno unico familiare. A chi spetta, importo e beneficiari. Aumenti fino a 100 euro in più per i beneficiari
Tutto ciò che devi sapere sull'assegno unico per famiglie (come migliorarne il valore e altri bonus correlati). L'attuale amministrazione sta lavorando per sostenere le famiglie e i bambini con notevoli novità destinate a promuovere la natalità nel nostro paese. La premier Meloni ha ribadito più volte che la famiglia è una priorità assoluta per l'operato del governo e si aspettano imminenti azioni in questa direzione. Nel frattempo, discutiamo dell'assegno unico per le famiglie che molti pensavano fosse cessato.
Ci sono, infatti, nuclei familiari che hanno diritto a percepire i vecchi assegni familiari (Anf) che hanno importi che cambiano ogni anno per adeguamento all’andamento del costo della vita. Gli assegni familiari Anf sono, infatti, soggetti a rivalutazione annuale e aumentano da luglio e per il periodo che va dal primo luglio al 30 giugno prossimo 2024.
Considerando l’andamento dell’inflazione, quest’anno l’aumento previsto è dell’8,1%, e da questo mese di luglio gli importi aumenteranno di circa 100 euro ogni mese.
Stando a quanto confermano le ultime notizie, la rivalutazione degli importi sulla base dell’inflazione porterà fino a centinaia di euro in più al mese ai beneficiari degli assegni famiglia, soprattutto per chi ha redditi più bassi e non ha figli a carico.
L’assegno unico famiglia vale ancora per specifiche categorie di persone che sono lavoratori dipendenti, agricoli, di ditte cessate o fallite e ai titolari delle pensioni e delle prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente e a chi percepisce prestazioni a sostegno del reddito, come indennità di disoccupazione Naspi e Cassa integrazione e spetta in particolare per:
L’assegno unico famiglia non spetta, invece, a coltivatori diretti e mezzadri e ai titolari delle pensioni delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, come artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri.
Il valore dell’assegno unico famiglia non può aumentare, perché il suo importo è stabilito dall’Inps ogni anno e tale resta, ma è possibile aumentarne il valore se cumulato con altre misure o aiuti. Precisiamo che chi percepisce l’assegno unico famiglia non può avere anche l’assegno unico per figli, ma si può aumentare quanto si percepisce di assegno unico famiglia se si percepiscono altre prestazioni come la Naspi per la disoccupazione, o il reddito di cittadinanza, per chi ancora ne beneficia.
L’importo che si percepisce di assegno unico famiglia si può aggiungere ad eventuali bonus di cui si può usufruire come bonus affitto, o bonus sociale per le bollette di luce e gas, ecc.
Concetti chiave