Assego Unico figli, ancora nuove e importanti modifiche per milioni di famiglie in questo mese di Agosto

di Marianna Quatraro pubblicato il
Assego Unico figli, ancora nuove e impor

Come cambia ancora l’assegno unico per i figli ad agosto e per chi: ecco cosa prevedono le ultime novità e chiarimenti da Inps

Quali sono le nuove importanti modifiche di Agosto per milioni di famiglie che hanno l’assegno unico figli? L’assegno unico per i figli spetta a tutte le coppie con figli, comprese le coppie conviventi, sia che si tratti di coppie conviventi di fatto, sia che si tratti di coppie che hanno formalizzato la propria convivenza in Comune, che abbiano uno o più figli a carico di età inferiore ai 21 anni a condizione che il figlio faccia parte dello stato famiglia, sia convivente con i genitori e sia a carico degli stessi.

In particolare, l'assegno unico spetta per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, decorre dal settimo mese di gravidanza, ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età, e ogni figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni

L’assegno unico per figli può essere ottenuto anche prima che il bambino nasca, precisamente dal settimo mese di gravidanza in poi. Come stabilito dalle leggi in vigore, anche nel 2023 l'assegno unico per figli 2023 viene riconosciuto dal settimo mese di gravidanza e fino al 21esimo anno di età. 

Per richiedere l’assegno unico per figli prima che il bambino nasca bisogna presentare, come per tutti, apposita domanda direttamente sul sito Inps seguendo specifica procedura. L’assegno unico per i figli spetta a tutte le categorie di lavoratori dipendenti (sia pubblici che privati), lavoratori autonomi, pensionati, disoccupati, inoccupati ecc. Vediamo quali sono le ultime novità previste. 

  • Quali sono le nuove importanti modifiche dell'assegno unico per figli di agosto per milioni di famiglie 
  • Le ulteriori modifiche all’assegno unico figli già al via e attese

Quali sono le nuove importanti modifiche dell'assegno unico per figli di agosto per milioni di famiglie 

Le nuove importanti modifiche di agosto per l’assegno unico per i figli per milioni di famiglie riguardano l’obbligo di presentazione di nuova domanda per avere il beneficio ma valido solo per alcune categorie di persone.

A dare spiegazione della novità è stata una recente circolare dell’Inps che ha chiarito che devono presentare nuova domanda per continuare a ricevere l’assegno unico per figli coloro per i quali si sta per esaurire il reddito di cittadinanza che, come noto, sarà definitivamente sostituito da gennaio 2024 dal nuovo assegno di inclusione.

Come precisato dall’Inps, dopo la scadenza delle sette mensilità del reddito di cittadinanza, per non perdere l’assegno unico per figli, i soggetti interessati devono presentare una nuova domanda per continuare ad avere l’assegno unico e la domanda deve essere presentata entro l’ultimo giorno del mese di competenza del reddito di cittadinanza per continuare ad avere il beneficio in maniera continuativa.

La domanda per avere l’assegno unico per i figli deve sempre essere presentata da uno dei due genitori esercenti la responsabilità genitoriale direttamente sul sito Inps seguendo apposita procedura e viene poi automaticamente erogato ogni mese sull’Iban indicato al momento della domanda.
 
L’Inps ha, inoltre, precisato che la domanda per l’assegno unico per figli deve essere presentata anche nei casi di sospensione del reddito di cittadinanza. 

Le ulteriori modifiche all’assegno unico figli già al via e attese

L’ulteriore modifica per l’assegno unico per i figli di agosto segue le novità già al via dei mesi scorsi soprattutto relative agli aumenti della misura. E’ stato, infatti, rivalutato, con aumenti, l’assegno unico per figli per un periodo di 5 anni se uno dei due genitori è deceduto nell’anno di riconoscimento del sussidio.

Se, inoltre, l’Isee, obbligatorio per calcolare l’importo dell’assegno unico per i figli, è stato fatto entro il 30 giugno, allora a luglio si possono percepire ancora gli arretrati spettanti, ma se si presenta la domanda per avere l’assegno unico per figli dopo il primo luglio, il beneficio viene ricalcolato solo per le mensilità accreditate successivamente, per cui ad agosto chi ha presentato domanda per la misura a luglio riceverà l’importo spettante ma senza le mensilità arretrate. 

Stando ad alcune anticipazioni, infine, si potrebbe andare verso importanti modifiche dell’assegno unico per i figli che potrebbe sganciarsi dal valore Isee di ogni nucleo familiare e dipendere, invece, eventuale nuovo quoziente familiare, o reddito familiare, o numero di figli presenti nel nucleo familiare, ecc.