Aumenti delle pensioni stimati tra i 30 e i 150 euro da ottobre a dicembre e si attendono novità su eventuali arretrati da pagare come per gli stipendi
Una rivalutazione anticipata e transitoria solo fino a dicembre 2022 delle pensioni al 2% a partire dal prossimo primo ottobre 2022 e solo per le pensioni il cui importo non superi i 2.692 euro mensili lordi: questa la novità prevista dal Decreto Aiuti bis per aumentare le pensioni degli italiani in un momento di crisi economica difficile tra inflazione galoppante e prezzi dei beni di largo consumo sempre più in salita.
La rivalutazione pensionistica anticipata al 2% non porterà ai pensionati aumenti dello stesso calibro del bonus di 200 euro: a fronte, infatti, dei 200 euro, netti ed esentasse, garantiti dalla misura una tantum di luglio e che si sarebbe voluta prorogare, la rivalutazione prevederà aumenti in ordine solo di qualche decina di euro in più al mese. Vediamo di seguito come aumentano pensioni tra i 30-150 euro da Ottobre e l’incognita arretrati che sono invece sicuri per stipendi.
Come previsto dal Decreto Aiuti bis ufficiale, l’anticipo della rivalutazione delle pensioni al 2%, non sarà per tutti i pensionati ma solo per coloro che hanno redditi annui entro i 35mila euro, che cioè percepiscono un trattamento pensionistico mensile pari o inferiore a 2.692 euro.
L’aumento delle pensioni la rivalutazione anticipata pensionistica al 2% interesserà anche la tredicesima e sarà compreso tra i 30 e i circa 150 euro complessivi, cioè fino a dicembre.
Per calcolare di quanto aumentano le pensioni per la rivalutazione anticipata decisa con il Decreto Aiuti bis al 2%, chi prende, per esempio, una pensione da 500 euro avrà circa 10 euro in più al mese per un importo complessivo in più fino a dicembre di 30 euro, per chi prende una pensione da 700 euro, prenderà rispetto agli attuali 711,90 euro, 725 euro circa.
Chi prende una pensione di 1.200 euro, prenderà 1.240 euro circa, e così via, fino a 50 euro circa al mese in più per chi percepisce pensioni fino a 2.600 euro circa, per un totale da ottobre a dicembre di 150 euro.
Per chi prende pensioni dai 2.700 euro in su non è, invece, previsto alcun aumento, considerando che la rivalutazione anticipata del 2% per le pensioni vale solo per chi ha redditi entro i 35mila euro annui.
Al contrario degli stipendi, per le pensioni difficilmente arriveranno gli arretrati, al momento non sono, infatti, previsti, ma potrebbe esserci un intervento di modifica a settembre per rendere i temi di pagamento delle pensioni aumentate per la rivalutazione anticipata uguali a quelli degli stipendi, i cui aumenti, come precisato dal Decreto Aiuti bis, sono retroattivi dal primo luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2022.
Ciò significa che il pagamento delle pensioni aumentate per effetto della rivalutazione anticipata al 2% da ottobre a dicembre potrebbe anch’esso essere retroattivo da agosto con ulteriori aumenti per i due mesi precedenti rispetto ad ottobre. In tal caso gli aumenti complessivi delle pensioni sarebbero compresi tra 50 e 250 euro fino a dicembre a seconda della pensione già percepita dal soggetto interessato.