Aumento stipendi 2023 ufficiale, per chi e simulazione importi deciso in Manovra Finanziaria

di Marianna Quatraro pubblicato il
Aumento stipendi 2023 ufficiale, per chi

Aumento stipendi 2023 ufficiale Manovra Finanziaria

Di quanto aumentano e per chi nel 2023 gli stipendi dopo novità prossima Manovra Finanziaria: misure e chiarimenti

Aumentano ufficialmente gli stipendi nel 2023 con i nuovi provvedimenti decisi dal governo Meloni per la nuova Manovra Finanziaria. E aumentano non per tutti e non nello stesso modo. Vediamo allora per chi vale l’aumento degli stipendi 2023 ufficiale in Manovra Finanziaria e di quanto sarà.

  • Aumento stipendi ufficiale 2023 in Manovra Finanziaria come e per chi
  • Simulazione importi deciso in Manovra Finanziaria

Aumento stipendi ufficiale 2023 in Manovra Finanziaria come e per chi

La nuova Manovra Finanziaria ha previsto misure di aumento degli stipendi 2023 con nuovo taglio del cuneo fiscale interamente per lavoratori dipendenti per ridurre le tasse e aumentare gli importi netti in busta paga.

Il nuovo taglio del cuneo fiscale sarà di 2 punti per i redditi fino a 35mila euro e di 3 punti per redditi fino a 20mila euro.

In particolare, il taglio del cuneo fiscale, che pesa 4,185 miliardi, prevede l’esonero contributivo del 2% per i redditi fino a 35 mila euro e del 3% per i redditi fino a 20 mila euro e, a differenza di quanto aveva chiesto Confindustria, la riduzione delle tasse sul lavoro sarà tutta a beneficio dei lavoratori. 

Dunque, l’aumento degli stipendi nel 2023 spetta a tutti i lavoratori dipendenti che abbiano redditi annui entro i 35mila euro, con aumenti diversi in base ai redditi percepiti, ma che comunque non spetteranno ancora a chi ha guadagni superiori ai 35mila euro.

E’, inoltre, prevista una decontribuzione fino ad un massimo di seimila euro per le aziende che intendono assumere a tempo indeterminato giovani under 36 che hanno già un contratto a tempo determinato e donne ma anche precettori di reddito di cittadinanza.

E cambia anche l’aliquota di tassazione dei premi produttività: anche per i lavoratori dipendenti è prevista una flat tax al 5% sui premi produttività fino a 3mila euro, che si abbassa dunque dal 10% precedente.

Simulazione importi deciso in Manovra Finanziaria
 

Il taglio del cuneo fiscale di due punti è una conferma di quanto già deciso per quest’anno fino a dicembre 2022 con l’aggiunta di novità e aumenti del taglio per reddito fino a 20 mila euro, una novità che interviene sul 9,19% di contributi che versano i lavoratori. 

Secondo quanto riportano le simulazioni fatte, il taglio del cuneo fiscale di due punti assicurerà aumento medi di 35 euro in più in busta paga per 13 mensilità per chi ha redditi di 15 mila euro lordi l’anno, per salire a 46 euro per redditi entro i 20 mila euro lordi l’anno e sempre per 13 mensilità, a 54 euro in più per chi ha redditi entro i 35 mila euro. Al netto delle tasse, il nuovo taglio del cuneo fiscale dovrebbe assicurare aumenti mensili fissi tra i 24 e i 45 euro.