aumento stipendi novembre bonus 550 euro circolare
Come e quanto aumentano gli stipendi a novembre e novità ufficiali per bonus una tantum 550 euro: chiarimenti da Inps
Non solo aumento degli stipendi a novembre per effetto della decontribuzione al 2%, arretrati, detassazione welfare e bonus di 150 euro una tantum a coloro che soddisfano i relativi requisiti richiesti dalla legge: si prepara ad essere pagato anche il bonus di 550 euro per alcuni lavoratori come spiegato dall’Inps. Vediamo allora come aumentano gli stipendi e cosa prevede la nuova circolare ufficiale Inps u bonus 550 euro.
Ancora a novembre gli stipendi dei lavoratori italiani aumentano per effetto di:
Gli aumenti complessivi degli stipendi calcolati fino a fine anno sono compresi tra i circa 50 euro per chi prende stipendi più bassi intorno agli 800 euro e i 150 euro circa per stipendi più alti, di 2.600 euro, fino anche a 161 euro circa per chi prende stipendi massimi di 2.692 euro al mese. Nessun aumento è, invece, previsto per chi percepisce stipendi dai 2.700 euro.
Il calcolo della decontribuzione al 2% fino a dicembre riguarda anche le mensilità arretrate da luglio a settembre e ciò significa che, per esempio, chi prende uno stipendio di 1.200 euro al mese avrà un aumento complessivo di 72 euro fino a dicembre per la decontribuzione a cui aggiungere ulteriori 72 euro per i tre mesi di arretrati di luglio, agosto e settembre, per un totale di 144 euro in più solo per decontribuzioni e arretrati.
Chi prende uno stipendio di 1.400 euro avrà un aumento mensile totale fino a dicembre e compreso di arretrati di 168 euro di aumento in busta paga fino a fine anno. Per chi prende uno stipendio di 1.600 euro, l’aumento mensile fino a dicembre sarà di 32 euro per un totale, compresi gli arretrati di luglio, di 192 euro di aumenti fino a dicembre, mentre chi percepisce stipendi di 1.800 euro al mese avrà un aumento complessivo per la decontribuzione compresi gli arretrati di 216.
Chi prende uno stipendio di 2mila euro al mese avrà un aumento complessivo di 240 euro compresi di arretrati. Gli stipendi di novembre aumentano ancora per alcune categorie di lavoratori per effetto dei bonus una tantum di 200 euro, che deve ancora essere pagato a tutti i beneficiari come lavoratori del turismo o co.co.co, e di quello di 150 euro a novembre, per un ulteriore aumento di 350 euro.
I bonus una tantum, precisiamo, non spettano a tutti: il bonus di 200 euro di luglio spetta a lavoratori con redditi annui entro i 35mila euro che ancora non lo hanno ricevuto, come alcuni lavoratori domestici, o lavoratori stagionali, o co.co.co, e non solo, mentre il bonus di 150 euro nuovo una tantum di novembre spetta alle categorie di persone individuate dalla legge con redditi annui (riferiti al 2021) entro i 20mila euro.
Chi prende, per esempio, uno stipendio di 1.100 euro al mese per 13 mensilità avrà un aumento di 132 euro per decontribuzione e arretrati a cui aggiungere 200 euro di bonus che avrà a novembre se rientrante nelle categorie di soggetti che ancora ne attendono il pagamento e 150 euro di nuovo bonus di novembre per un totale di 482 euro di aumento entro fine anno.
E si prepara a partire anche il pagamento del nuovo bonus di 550 euro: l’Inps ha reso nota una recente circolare ufficiale con cui ha fornito chiarimenti sulla nuova misura che spetta a lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale e viene riconosciuta a condizione che il lavoratore sia stato titolare nel 2021 di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale caratterizzato da periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane.
L’Inps ha precisato che per periodo continuativo di un mese si intende un arco temporale pari a quattro settimane, parametrato in giornate per gli assicurati del Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo per i quali l’accredito è espresso in giornate.
Stando a quanto spiegato dalla circolare Inps, è possibile presentare domanda per avere il bonus di 550 euro entro il 30 novembre 2022, esclusivamente in via telematica sul sito Inps, accedendo al servizio ‘Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche’ e selezionando la prestazione ‘Indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale’.
Una volta presentata la domanda, l’Inps ha precisato che si potranno scaricare le ricevute e i documenti prodotti dal sistema, monitorare lo stato di lavorazione della domanda e aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento ove necessario.
Potendo presentare la domanda per avere il bonus di 550 euro una tantum entro il 30 novembre, i pagamenti dovrebbero presumibilmente essere effettuati il successivo mese di dicembre.
Il bonus di 550 euro, perchè una tantum, può essere riconosciuto una sola volta ad ogni avente diritto ed è cumulabile con l'assegno ordinario di invalidità, incompatibile con le pensioni dirette a carico dell’Assicurazione generale obbligatoria (Ago) e delle forme esclusive, sostitutive, esonerative e integrative della stessa, delle forme previdenziali compatibili con l’Ago, della Gestione separata, e non concorre alla formazione del reddito imponibile.