Aumento stipendi di 12-30 euro tra Agosto-Dicembre con decontribuzione e nuovi calcoli

di Marianna Quatraro pubblicato il
Aumento stipendi di 12-30 euro tra Agost

Forte delusione per aumenti di stipendi calcolati da agosto a dicembre con nuovo piano di decontribuzione: calcoli e simulazioni

Dare maggiore potere di acquisto ai lavoratori contro l’inflazione e il continuo aumenti dei prezzi dei generi di consumo: questo è uno degli obiettivi principali del governo Draghi, che quando ancora in carica aveva approvato una serie di misure tese a mettere nelle tasche degli italiani maggiori risorse tra sconti, bonus e bonus una tantum di 200 euro a luglio, mentre ora, governo di transizione fino alle prossime elezioni di settembre, persegue cercando provvedimenti che riescano a garantire effettivi aumenti di stipendi, ma anche di pensione. 

Tuttavia, il nuovo piano di decontribuzione tra agosto e dicembre porterebbe aumenti minimi tra circa 12 e 30 euro al mese tra agosto e settembre. Vediamo allora quali sono le previsioni per aumenti di stipendi fino alla fine dell’anno. 

  • Aumenti stipendi tra agosto e dicembre cosa cambia tra decontribuzione e bonus 200 euro
  • Aumenti stipendi tra 12-30 al mese tra agosto e dicembre con decontribuzione calcoli e simulazioni

Aumenti stipendi tra agosto e dicembre cosa cambia tra decontribuzione e bonus 200 euro

Un piano di decontribuzione per detassare qualsiasi forma di pagamento dello stipendio su cui oggi si applicano tasse, per esempio turni notturni, lavoro straordinario, reperibilità, ecc per aumentare gli stipendi con riconoscimento pieno delle maggiorazioni spettanti, senza riduzioni per tasse, e con l’obiettivo di dare nuova spinta alla produttività. 

Il piano di detassazione delle indennità a lavoro per assicurare maggiori aumenti pieni in busta paga per i lavoratori dovrebbe sostituire la proroga del bonus di 200 euro nei prossimi mesi da agosto a dicembre, con aumenti variabili in base a diversi elementi su cui calcolare la decontribuzione. 

Tuttavia, rispetto alla proroga del bonus di 200 euro nei prossimi mesi fino alla fine dell’anno, il piano di decontribuzione dovrebbe prevedere aumenti decisamente bassi rispetto ai 200 euro che verrebbero riconosciuti ogni mese fino a dicembre, che sarebbero netti ed esentasse per chi ha redditi entro i 35mila euro. La decontribuzione per aumentare gli importi netti dei lavoratori in busta paga dovrebbe valere fino alla fine del 2022.

Aumenti stipendi tra 12-30 al mese tra agosto e dicembre con decontribuzione calcoli e simulazioni

Il piano di decontribuzione degli stipendi sarebbe una forte delusione per tutti i lavoratori che attendevano aumenti effettivi e concreto con l’approvazione del nuovo Decreto aiuti bis del governo Draghi di transizione. 

Si parla di aumenti degli stipendi stimati tra 12 e 30 euro al mese da agosto e dicembre, decisamente molto meno di quello che ci si aspettava, con una decontribuzione che all’attuale 0,8% aggiungerebbe un 1% per arrivare all’1,8%. 

Per fare qualche esempio di calcolo di aumento dello stipendio con contribuzione, prendendo il caso di un lavoratore con un reddito di 35 mila euro annui, l’aumento sarebbe di circa 27 euro, che scenderebbero a circa 22 euro in più al mese per chi ha un reddito lordo di 28 mila euro annui e di appena 12 euro circa per chi ha un reddito annuo di 15mila euro.

Per chi percepisce uno stipendio di 2mila euro lordi al mese, l’aumento con la decontribuzione sarebbe di circa 36 euro al mese. 

Delusi anche i sindacati, d’accordo con la decontribuzione per aumentare gli stipendi netti, ma secondo cui il taglio delle tasse sul lavoro deve essere consistente e superiore alla cifra del bonus 200 euro erogato una tantum, cifra che allo stato attuale, con il sistema di decontribuzione così come pianificato eventualmente per il nuovo Decreto aiuti bis, non si riuscirebbe a raggiungere.