Aumento degli stipendi per i lavoratori al via da ottobre e ulteriori aumenti con arretrati riconosciuti: di quanto cambiano gli stipendi. Chiarimenti,
Si preparano ad aumentare gli stipendi dei lavoratori italiani da ottobre e fino a dicembre 2022 per effetto delle novità approvate con il Decreto Aiuti bis e con l’obiettivo di dare ai lavoratori maggiore potere di acquisto contro inflazione a caro vita.
La misura cesserà, però, i suoi effetti il 31 dicembre 2022 e resta ancora da capire cosa si farà il prossimo anno per continuare a garantire ai lavoratori aumenti degli stipendi adeguati all’andamento dell’economia. Vediamo di seguito quando e quali saranno gli arretrati da riconoscere per aumento degli stipendi.
Stando, infatti, ad alcune simulazioni di calcolo effettuate, gli aumenti degli stipendi complessivi stimati fino a dicembre sono compresi tra i circa 50 euro per chi prende stipendi più bassi intorno agli 800 euro e i 150 euro circa per stipendi più alti, di 2.600 euro, mentre non ci sarà alcun aumento per chi percepisce stipendi mensili dai 2.700 euro in poi considerando che si tratta di una misura valida solo per chi ha redditi annui entro i 35mila euro.
La decontribuzione al 2%, come detto, si applica da ottobre fino a dicembre ma prevede anche il riconoscimento degli arretrati, l’incertezza al momento è quella che riguarda il prossimo anno, vale a dire quali saranno i provvedimenti che il nuovo governo che sarà eletto (dopo le elezioni in programma il prossimo 25 settembre) definirà per assicurare ai lavoratori comunque maggiori risorse economiche per contrastare il caro vita attuale.
La decontribuzione per lavoratori dipendenti è stata aumentata dallo 0,8% al 2% ma bisognerà aspettare il prossimo mese di ottobre per vedere gli aumenti degli stipendi in busta paga effetto di tale misura e il riconoscimento degli arretrati.
Ciò significa che agli aumenti mensili degli stipendi per effetto della decontribuzione al 2% si aggiungeranno anche gli arretrati da luglio ad ottobre: si tratta, dunque, di tre mensilità da cui si ricaveranno ulteriori decine di euro di aumenti.
Chi ha uno stipendio di 1.200 euro al mese, per cui avrà un aumento di 24 euro per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, per un aumento complessivo di 72 euro fino a dicembre per la decontribuzione, aggiungerà ulteriori 72 euro per i tre mesi di arretrati di luglio, agosto e settembre.
Chi prende uno stipendio di 2mila euro e da ottobre avrà 40 euro in più in busta paga per un totale di 120 euro fino a dicembre, aggiungerà un aumento di ulteriori 120 euro di arretrati da luglio ad ottobre e così via.