Aumento stipendi 200 280 euro luglio Dicembre
Da Luglio fino a Dicembre è allo studio un aumento di 80 euro al mese o 200 euro per gli stipendi. E per alcuni si potrebbe sommare a 280 euro totali
Un nuovo aumento degli stipendi fino alla fine dell’anno con un nuovo decreto in arrivo dal governo: stando a quanto riportano le ultime notizie, sembra si stia correndo ai ripari, o quanto si stia cercando di farlo, da una inflazione galoppante e sempre più alta e da una inarrestabile crescita dei prezzi, non solo di energia e carburanti, ma anche dei generi alimentari.
Si tratta di una situazione diventata insostenibile per la maggior parte delle famiglie italiane che il governo ha deciso di sostenere. Vediamo come e perché sono previsti aumenti degli stipendi tra i 200 e i 280 euro da luglio a dicembre con nuovo decreto del governo in arrivo.
Il nuovo decreto dovrebbe contenere aumenti degli stipendi per i lavoratori fino a fine anno per effetto di un nuovo taglio del cuneo fiscale per chi guadagna meno di 35mila euro e aiuti per le famiglie. Il cuneo fiscale è la differenza tra lo stipendio lordo pagato ai dipendenti dal datore di lavoro e lo stipendio netto effettivamente percepito dal lavoratore.
Secondo le ultime notizie, per un ulteriore taglio del cuneo fiscale e aiuti alle famiglie il costo totale sarebbe di 10 miliardi di euro, cifra che si potrebbe ben investire considerando i due miliardi di euro che arriverebbero da un'ulteriore tassazione sui profitti delle aziende energetiche dal 25 al 30% e un maggiore gettito Iva.
Le stime per gli aumenti degli stipendi da luglio a dicembre parlano di aumenti tra 200 e 280 euro e non solo per effetto del taglio del cuneo fiscale ma anche per effetto del nuovo bonus di 200 euro una tantum che già a luglio sarà erogato ai lavoratori.
Con il bonus da 200 euro si conferma certamente un aumento dello stipendio di 200 pur se una tantum a cui aggiungere l’importo derivante dal taglio del cuneo fiscale. In particolare, secondo le ipotesi in ballo, il taglio del cuneo fiscale nel decreto di luglio dovrebbe valere per chi ha redditi entro i 35mila euro annui e ha beneficiato di uno sgravio dello 0,8%.
L’ipotesi del governo è quella di raddoppiarlo, passando all'1,6%, da settembre fino a fine 2022, il che significherebbe garantire ai lavoratori circa 80 euro in più in busta paga al mese, a parte il bonus di 200 euro di luglio, per un aumento complessivo di 280 euro. C’è chi parla anche di riconoscimento di un bonus di 200 euro al mese e fino alla fine dell’anno.
Queste sono le ipotesi per aumentare gli stipendi che al momento sembrano più probabili mentre per ulteriore taglio del cuneo fiscale fino a recuperare una mensilità bisognerà forse aspettare fino al 2023 così come per il salario minimo anche per ulteriori rinnovi contrattuali di Ccnl le cui trattative sono in corso.