Avvisi bonari in arrivo da Agenzia delle Entrate

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Avvisi bonari in arrivo da Agenzia delle

Avvisi bonari: stop alla sospensione

Nel caso di ricezione dell'avviso bonario è possibile muoversi in tre modi. Tesoro e fisco avevano stabilito la sospensione per oltre un mese.

Sono ufficialmente i termini concessi per il pagamento delle somme dovute da avvisi bonari e per la trasmissione di atti e documenti all'amministrazione finanziaria. Il giorno fatidico per i contribuenti è infatti arrivati e dal 5 settembre la macchina si è di nuovo messa in moto. Succede perché è terminata la sospensione feriale degli avvisi bonari come da comunicazione dall'Agenzia delle entrate e del Ministero dell'Economia. Se fosse pervenuto un avviso bonario tra il primo agosto e il 4 settembre, il termine scadrebbe il prossimo 4 ottobre, dovendosi considerare decorrente dal 5 settembre, mentre se fosse pervenuto il 30 luglio il termine scadrebbe il 3 ottobre.

Avvisi bonari: stop alla sospensione, si ricomincia

Tesoro e fisco avevano allora stabilito la sospensione per oltre un mese (dal primo agosto al 4 settembre) della trasmissione dei documenti e delle informazioni richiesti ai contribuenti dall'Agenzia delle Entrate o da altri enti impositori, tranne quelli relativi alle richieste effettuate nel corso delle attività di accesso, ispezione e verifica, oltre alle procedure di rimborso ai fini dell'imposta sul valore aggiunto. In parallelo è rimasto in vigore la norma che ha bloccato i termini di 30 giorni per il pagamento delle somme dovute per via dei controlli automatici effettuati ai sensi delle precise disposizioni di legge e della liquidazione delle imposte sui redditi assoggettati a tassazione separata.

Questo periodo di tregua è però terminato. L'avviso bonario è una comunicazione informale, inviata in questo caso dall'Agenzia delle entrate, con cui le si chiede di adeguarsi a una pretesa che corrisponde a un diritto soggettivo. Il fisco cerca perciò di farlo bonariamente, prima di far particolare un eventuale procedimento con tanto di spedizione della cartella esattoriale e con gli interessi che si sommano per ogni giorno di ritardo.

Cosa fare se si riceve un avviso bonario

Nel caso di ricezione dell'avviso bonario è possibile muoversi in tre modi. In prima battuta rimane valida la possibilità che l'emissione della comunicazione di irregolarità impedisce al contribuente la possibilità di ricorrere al ravvedimento operoso. Quindi se viene rilevato che vi siano dati o elementi non considerati o valutati erroneamente nella comunicazione, il contribuente può fornire tutti i chiarimenti del caso all'amministrazione finanziaria, la quale provvederà a rettificare o annullare l'avviso bonario. Ma solo se il contribuente si muove nei tempi fissati dalla legge ovvero entro i trenta giorni dalla notifica dell'atto, scaduti i quali l'opzione non è più valida.