Milioni di lavoratori e pensionati in attesa di sapere se potranno avere un nuovo bonus una tantum entro fine anno: le ultime notizie
Nell’attesa che alcune categorie di lavoratori e altre persone ricevano il pagamento del bonus di 200 euro una tantum di luglio ancora atteso e del pagamento del nuovo bonus una tantum di 150 di novembre, le ultime notizie parlano della possibilità che entro fine anno i lavoratori possano ricevere un ulteriore bonus. Vediamo come e perché bonus 150 euro o 200 euro potrebbe essere probabile anche a dicembre per milioni lavoratori e pensionati.
Non si sa ancora se l’importo del nuovo bonus una tantum sarà di 200 euro come il primo o di 150 euro come il secondo o se sarà di importo ancor diverso e nemmeno si sa quali saranno i requisiti da soddisfare per beneficiare del nuovo bonus.
Per poter avere il primo bonus una tantum di 200 euro bisognava, infatti, avere un reddito annuo riferito al 2021 entro i 35mila euro mentre per il secondo bonus una tantum di novembre il reddito annuo riferito al 2021 deve essere entro i 20mila euro.
Restano, dunque, ancora da definire i contorni netti della misura ma la certezza è che la Meloni in merito è stata più volte chiara, ribadendo la necessità di un intervento a sostegno del potere d’acquisto degli italiani come priorità assoluta.
Nell’attesa di capire se e quale nuova misura il nuovo governo di centrodestra adotterà, si attende che partano i pagamenti del bonus di novembre di 150 euro. Il nuovo bonus di 150 euro di novembre spetta alle stesse di categorie di persone che hanno già ricevuto diritto al bonus di 200 euro e che sono:
E per queste categorie di lavoratori, come lavoratori domestici o co.co.co. o lavoratori autonomi e professionisti con Partita Iva iscritti a Inps e Casse private professionali e non solo, i tempi reali di pagamento potrebbero slittare dopo novembre, anche a dicembre, o addirittura gennaio 2023.