Bonus 200 esteso a Settembre-Ottobre e 150 euro a Novembre, chi lo deve prendere e attendere

di Marianna Quatraro pubblicato il
Bonus 200 esteso a Settembre-Ottobre e 1

aumento pensioni stipendi 150 euro novembre

Chi deve prendere il bonus di 200 euro esteso a settembre e Ottobre per pagamento o diritto ampliato e chi deve avere il pagamento dei 150 euro a Novembre ( e alcuni lo dovranno attendere ancora di più)

Non solo bonus 200 euro una tantum di luglio, rivalutazione anticipata al 20% fino a dicembre per le pensioni e decontribuzione al 2% per gli stipendi da ottobre a dicembre, compresi gli arretrati da luglio a settembre, ma anche ulteriori nuovi bonus per lavoratori e pensionati. Vediamo come aumentano pensioni e stipendi di 150 euro a Novembre con nuovo bonus ufficiale Dl Aiuti Ter. 

  • Nuovo bonus 150 euro a Novembre, chi lo deve prendere
  • Bonus 200 euro esteso a Settembre e Ottobre

Chi dovrà prendere il nuovo bonus 150 euro a Novembre o attenderlo 

Il via libera dal Consiglio dei Ministri al nuovo Decreto Aiuti Ter ha ufficialmente introdotto un nuovo bonus una tantum simile a quello di 200 euro già erogato a luglio a lavoratori dipendenti e pensionati. 

Il nuovo bonus ha un importo di150 euro, è anch’esso una tantum, netto ed esentasse e da erogare a pensionati e lavoratori ma solo a condizione che abbiano redditi entro i 20mila euro lordi annui.

Dunque, il nuovo bonus di 150 euro una tantum spetta solo ed esclusivamente a pensionati e lavoratori che abbiano un reddito annuo entro i 20mila euro e non a tutti.

In particolare, il nuovo bonus una tantum di 150 euro spetterà a:

  • lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e determinato;
  • lavoratori domestici;
  • pensionati che percepiscono pensione di vecchiaia e anzianità;
  • pensionati che percepiscono pensione di reversibilità;
  • pensionati che percepiscono pensione di invalidità;
  • lavoratori autonomi con Partita Iva iscritti a Inps e Casse private previdenziali.
Il pagamento del nuovo bonus di 150 euro una tantum dovrebbe avvenire il prossimo mese di novembre, ma per alcune categorie di persone potrebbe slittare ( e quini ci saraà da ttendere) anche a dicembre o addirittura al prossimo gennaio 2023, e contribuirà ad aumentare ulteriormente gli stipendi e le pensioni fino alla fine dell’anno.

Chi prende, dunque, una pensione o uno stipendio di 1.400 euro e da ottobre a dicembre avrà aumenti mensili, rispettivamente per la rivalutazione anticipata al 2% e per la decontribuzione al 2% in busta paga, di 28 euro, per un aumento complessivo di 84 euro fino a fine anno dovrà aggiungere ulteriori 150 euro di bonus, anch'esso una tantum ed esentasse, per un aumento totale di pensione 234 euro fino a dicembre 2022.

Precisiamo che non tutti i lavoratori e pensionati che avranno aumenti per effetto di decontribuzione e rivalutazione anticipata al 2% potranno avere l’ulteriore aumento dei 150 euro del nuovo bonus. Le prime misure sono, infatti, state approvate per aumenti di pensioni e stipendi di pensionati e lavoratori con un reddito annuo di 35mila euro, vale a dire per chi percepisce stipendi mensili o pensioni fino a 2.692 euro, il bonus da 150 euro una tantum nuovo vale per redditi fino a 20mila euro, vale a dire pensioni o stipendi mensili sui 1.540 euro circa. 

Ricordiao che il nuovo bonus di 150 euro approvato con Decreto Aiuti Ter per lavoratori e pensionati con redditi entro i 20mila euro si aggiunge agli aumenti per pensioni e stipendi che saranno calcolati dal prossimo mese di ottobre, e fino a fine anno, per effetto di rivalutazione pensionistica anticipata al 2% e decontribuzione al 2% per ridurre le tasse in busta paga e aumentarne gli importi netti. 

Queste due misure, già approvate con il Decreto Aiuti bis, valgono per pensionati e lavoratori con redditi entro i 35mila euro annui e cesseranno i loro effetti il 31 dicembre 2022.

Gli aumenti delle pensioni e degli stipendi per chi ha redditi entro i 35mila euro annui saranno compresi tra circa 10 e circa 50 euro al mese da ottobre a dicembre, e per gli stipendi dovranno essere calcolati anche gli arretrati da luglio a settembre, compreso il rateo di tredicesima.

Prendendo il caso di un lavoratore che percepisce uno stipendio medio di 1.300 euro, per i mesi di ottobre, novembre e dicembre avrà 1.326 euro circa al mese, per un aumento complessivo di 78 euro fino a dicembre a cui aggiungere ulteriori 78 euro di arretrati da luglio, per un totale di 156 euro, più ulteriori 150 euro di nuovo bonus a novembre per un aumento complessivo dello stipendio fino a 306 euro fino a dicembre 2022, senza considerare i 200 euro di bonus già ricevuti, per arrivare fino a 500 euro in più. 

Per chi bonus 200 euro esteso a Settembre-Ottobre come diritto o pagamento

Il Bonus di 200 euro è stato già pagato a Luglio-Agosto a dipendenti e pensionati e doveva essere esteso a tutti anche per settembre-Ottobre. Così non è avvenuto, seppur poi è arrivato il bonus di 150 euro pur con requisiti più restrittivi.

In realtà il bonus 200 euro è stato esteso sia come categorie di persone (che prima non lo dovevano prendere) e anche come tempi di attesa pagamento (appunto Settembre-Ottobre) per un ritardo della definizioane della procedura della domanda (si veda le partita iva e professionisti)

L'estensione del bonus di 200 euro del Decreto Aiuti è stato, ricordiamolo, stabilito per:

  • collaboratori sportivi
  • lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali Inps;
  • lavoratori stagionali;
  • badanti e colf
  • lavoratori che non hanno usufruito dello sgravio contributivo entro i primi sei mesi dell’anno perché coperti da contribuzione figurativa
  • lavoratori autonomi privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • collaboratori co.co.co.;
  • professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza;
  • lavoratori iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo;
  • incaricati alle vendite a domicilio con Partita Iva.
  • precari della scuola;