aumento pensioni stipendi 150 euro novembre
Chi deve prendere il bonus di 200 euro esteso a settembre e Ottobre per pagamento o diritto ampliato e chi deve avere il pagamento dei 150 euro a Novembre ( e alcuni lo dovranno attendere ancora di più)
Non solo bonus 200 euro una tantum di luglio, rivalutazione anticipata al 20% fino a dicembre per le pensioni e decontribuzione al 2% per gli stipendi da ottobre a dicembre, compresi gli arretrati da luglio a settembre, ma anche ulteriori nuovi bonus per lavoratori e pensionati. Vediamo come aumentano pensioni e stipendi di 150 euro a Novembre con nuovo bonus ufficiale Dl Aiuti Ter.
Il nuovo bonus ha un importo di150 euro, è anch’esso una tantum, netto ed esentasse e da erogare a pensionati e lavoratori ma solo a condizione che abbiano redditi entro i 20mila euro lordi annui.
Dunque, il nuovo bonus di 150 euro una tantum spetta solo ed esclusivamente a pensionati e lavoratori che abbiano un reddito annuo entro i 20mila euro e non a tutti.
In particolare, il nuovo bonus una tantum di 150 euro spetterà a:
Chi prende, dunque, una pensione o uno stipendio di 1.400 euro e da ottobre a dicembre avrà aumenti mensili, rispettivamente per la rivalutazione anticipata al 2% e per la decontribuzione al 2% in busta paga, di 28 euro, per un aumento complessivo di 84 euro fino a fine anno dovrà aggiungere ulteriori 150 euro di bonus, anch'esso una tantum ed esentasse, per un aumento totale di pensione 234 euro fino a dicembre 2022.
Precisiamo che non tutti i lavoratori e pensionati che avranno aumenti per effetto di decontribuzione e rivalutazione anticipata al 2% potranno avere l’ulteriore aumento dei 150 euro del nuovo bonus. Le prime misure sono, infatti, state approvate per aumenti di pensioni e stipendi di pensionati e lavoratori con un reddito annuo di 35mila euro, vale a dire per chi percepisce stipendi mensili o pensioni fino a 2.692 euro, il bonus da 150 euro una tantum nuovo vale per redditi fino a 20mila euro, vale a dire pensioni o stipendi mensili sui 1.540 euro circa.
Ricordiao che il nuovo bonus di 150 euro approvato con Decreto Aiuti Ter per lavoratori e pensionati con redditi entro i 20mila euro si aggiunge agli aumenti per pensioni e stipendi che saranno calcolati dal prossimo mese di ottobre, e fino a fine anno, per effetto di rivalutazione pensionistica anticipata al 2% e decontribuzione al 2% per ridurre le tasse in busta paga e aumentarne gli importi netti.
Queste due misure, già approvate con il Decreto Aiuti bis, valgono per pensionati e lavoratori con redditi entro i 35mila euro annui e cesseranno i loro effetti il 31 dicembre 2022.
Gli aumenti delle pensioni e degli stipendi per chi ha redditi entro i 35mila euro annui saranno compresi tra circa 10 e circa 50 euro al mese da ottobre a dicembre, e per gli stipendi dovranno essere calcolati anche gli arretrati da luglio a settembre, compreso il rateo di tredicesima.
Prendendo il caso di un lavoratore che percepisce uno stipendio medio di 1.300 euro, per i mesi di ottobre, novembre e dicembre avrà 1.326 euro circa al mese, per un aumento complessivo di 78 euro fino a dicembre a cui aggiungere ulteriori 78 euro di arretrati da luglio, per un totale di 156 euro, più ulteriori 150 euro di nuovo bonus a novembre per un aumento complessivo dello stipendio fino a 306 euro fino a dicembre 2022, senza considerare i 200 euro di bonus già ricevuti, per arrivare fino a 500 euro in più.
Il Bonus di 200 euro è stato già pagato a Luglio-Agosto a dipendenti e pensionati e doveva essere esteso a tutti anche per settembre-Ottobre. Così non è avvenuto, seppur poi è arrivato il bonus di 150 euro pur con requisiti più restrittivi.
In realtà il bonus 200 euro è stato esteso sia come categorie di persone (che prima non lo dovevano prendere) e anche come tempi di attesa pagamento (appunto Settembre-Ottobre) per un ritardo della definizioane della procedura della domanda (si veda le partita iva e professionisti)
L'estensione del bonus di 200 euro del Decreto Aiuti è stato, ricordiamolo, stabilito per: