Bonus 200 euro esteso a Ottobre, nuova circolare INPS con importanti chiarimenti

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Quali sono i recenti chiarimenti forniti dall’Inps per chi e come deve ancora avere pagamento bonus 200 euro: spiegazioni

Quali sono gli importanti chiarimenti forniti dall’Inps con nuova circolare su bonus 200 euro esteso a ottobre? Si preparano finalmente a ricevere il pagamento del bonus di 200 euro esteso a settembre-ottobre gli aventi diritto da luglio che ancora non lo hanno percepito, insieme alla nuova platea di beneficiari della misura individuate di dal Decreto Aiuti bis di agosto. Vediamo gli ultimi chiarimenti sul pagamento del bonus 200 euro esteso.

  • Ultimi importanti chiarimenti Inps per bonus 200 euro esteso settembre-ottobre
  • Chi aspetta ancora pagamento bonus 200 euro esteso settembre-ottobre

Ultimi importanti chiarimenti Inps per bonus 200 euro esteso a ottobre

Mentre alcune categorie di persone devono ancora percepire il pagamento del bonus di 200 euro di luglio una tantum, continuano ad arrivare importanti chiarimenti. Una nuova circolare Inps ha, infatti, previsto nuove spiegazioni soprattutto per lavoratori autonomi e professionisti con Partita Iva che devono ancora presentare apposita domanda per avere il bonus. 

Il primo chiarimento dell’Inps riguarda soci e studi associati. L'Inps ha, infatti, precisato che per i soci di studi associati, la titolarità della partita Iva deve essere riscontrata in capo alla società o studio associato presso cui esercitano attività lavorativa. 

Spetta, dunque, alla società o allo studio associato confermare la titolarità di Partita Iva regolarmente aperta 8al 18 maggio 2022) dei soci dello studio. 

Inoltre, l'Inps ha chiarito le categorie di lavoratori autonomi e professionisti che possono presentare all’Inps domanda per avere il bonus di 200 euro che sono in particolare: 

  • iscritti alla gestione previdenziale speciale degli artigiani e dei commercianti;
  • iscritti alla gestione previdenziale speciale per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli professionali;
  • pescatori autonomi. 
Il secondo chiarimento riguarda la modalità di presentazione della stessa domanda per avere il bonus di 200 euro: i lavoratori autonomi e liberi professionisti possono presentarla su sito Inps o di ogni singola Cassa previdenziale professionale di appartenenza e con un’unica istanza, però, sia per ricevere il bonus di 200 euro (per chi ha redditi riferiti al 2021 entro i 35mila euro) e sia per ricevere il nuovo bonus di 150 euro una tantum di novembre (per chi ha redditi riferiti al 2021 entro i 20mila euro). 

E ancora, bisogna rispettare, secondo quanto chiarito dall’Inps, il requisito della iscrizione alle gestioni previdenziali dell’Inps alla data del 18 maggio 2022, precisando che possono avere il bonus di 200 euro una tantum esteso i soggetti che hanno presentato tempestiva iscrizione alla Gestione previdenziale, anche se in ritardo pur con decorrenza antecedente il 18 maggio. 

I richiedenti devono inoltre soddisfare le seguenti condizioni al 18 maggio 2022:

  • essere già iscritti alla gestione autonoma con partita Iva attiva;
  • aver versato almeno un contributo nella Gestione d'iscrizione per il periodo di competenza dal primo gennaio 2020 (con scadenza di versamento al 18 maggio 2022);
  • non risultare alla data del 18 maggio 2022 titolari di trattamenti pensionistici diretti.

Ulteriore chiarimento Inps sul pagamento del bonus 200 euro esteso a settembre-ottobre riguarda il requisito reddituale. In particolare, come precisato, ai fini del reddito da considerare per il pagamento regolare del bonus di 200 euro agli autonomi aventi diritto, vale l’importo del reddito complessivo, rilevato nel modello ‘Redditi Persone fisiche 2022’ e risultato della somma di redditi contenuta nel quadro RN, rigo RN1 colonna 1, al netto dei contributi previdenziali obbligatori e del reddito fondiario dell’abitazione principale (rigo RN 2). 

Ciò significa che ai fini del reddito (di 35mila euro lordi) si considera solo quanto effettivamente versato e non anche eventuali importi figurativi.

Chi aspetta ancora pagamento bonus 200 euro esteso a ottobre

Chi deve, dunque, ancora avere il bonus di 200 euro una tantum spettante lo avrà da ottobre forse anche a gennaio 2023. In particolare, il bonus di 200 euro esteso a settembre-ottobre deve essere ancora erogato alle categorie di persone individuate dalla legge dal primo Decreto Aiuti più la nuova platea di beneficiari individuati dal Decreto Aiuti bis. Si tratta in particolare di:

  • collaboratori sportivi; 
  • precari della scuola inizialmente esclusi dalla misura; 
  • lavoratori che non hanno usufruito dello sgravio contributivo entro i primi sei mesi dell’anno perché coperti da contribuzione figurativa;
  • dottorandi e assegnisti.
Queste categorie di persone, stando a quanto deciso, riceveranno i 200 euro di bonus direttamente in busta paga ad ottobre senza dover presentare alcuna domanda. 

Scade invece tra qualche giorno ormai, precisamente il 30 settembre, il termine di presentazione della domanda per avere il bonus di 200 euro una tantum di luglio da parte dei lavoratori domestici, colf, badanti, ecc, mentre scade il prossimo 31 ottobre il termine di presentazione della domanda per avere il bonus di 200 euro per: 

  • collaboratori co.co.co.;
  • lavoratori stagionali e del turismo;
  • lavoratori dello spettacolo; 
  • incaricati alle vendite a domicilio con regolare Partita Iva;
  • lavoratori autonomi privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza;
  • lavoratori autonomi e professionisti con Partita Iva iscritti a Inps e Casse private previdenziali professionali.