Bonus 200 euro esteso a Settembre-Ottobre, 3 problemi per partite iva e professionisti casse

di Marianna Quatraro pubblicato il
Bonus 200 euro esteso a Settembre-Ottobr

Bonus 200 euro esteso tre rischi professionisti

Quali sono rischi e problemi per pagamento bonus di 200 euro esteso ai professionisti con Partita Iva: ultimi chiarimenti

Quali sono problemi e rischi per pagamento bonus 200 euro esteso a settembre-ottobre per partite Iva e professionisti di Casse? Dopo tanta attesa, è finalmente arrivato il decreto ministeriale per permettere a lavoratori autonomi e professionisti con Partita Iva iscritti a Inps o altre casse previdenziali private di presentare apposita domanda per avere il bonus di 200 euro una tantum di luglio.

Un traguardo raggiunto dopo mese ma che non esclude il rischio di nuovi problemi per l’accesso al bonus da parte dei professionisti. Vediamo quali sono problemi e rischi possibili. 

  • Bonus 200 euro esteso a Settembre-Ottobre rischi per partite iva e professionisti casse
  • Problemi per Bonus 200 euro esteso per partite iva e professionisti casse


Bonus 200 euro esteso a Settembre-Ottobre rischi per partite iva e professionisti casse

I grandi rischi che partite Iva e professionisti corrono per il pagamento del bonus di 200 euro esteso a settembre-ottobre sono soprattutto due:

  • possibilità di non percepire il beneficio per mancanza di risorse economiche;
  • possibilità di dover restituire l’importo percepito dopo i controlli. 

Il primo rischio deriva dalla probabile differenza che ci sarà tra domande complessive che arriveranno presentate e soldi disponibili che, come be noto, sono rappresentati da un fondo da 600 milioni di euro.

Se per pagare tutti coloro che hanno presentato richiesta di bonus i soldi non basteranno, presumibilmente chi ha presentato la domanda in ritardo rispetto a chi l’ha presentata subito potrebbe non avere i 200 euro di bonus.

Il secondo rischio deriva dalle verifiche che Inps e Casse professionali si riservano di effettuare per verificare l’effettiva sussistenza dei requisiti per l’accesso al beneficio. Lavoratori autonomi e professionisti con Partita iva devono, infatti, soddisfare un requisito reddituale, di 35mila euro lordi riferiti al 2021 e relativo solo al fatturato, escludendo ulteriori elementi, e di regolarità di apertura della Partita Iva, che deve risultare regolarmente aperta al 18 maggio 2022 per avere il bonus di 200 euro.

Se dai successivi controlli dovesse emergere che il professionista ha superato il limite reddituale richiesto o altra irregolarità, il bonus ricevuto potrebbe essere restituito interamente. 

Problemi per Bonus 200 euro esteso per partite iva e professionisti casse

Ai rischi che si profilano per lavoratori autonomi con Partita Iva relativamente al pagamento del bonus di 200 euro una tantum di luglio, si aggiungono anche problemi. Stando a quanto denunciato da diversi interessati, infatti, non sarebbero attive le procedure per l’invio della domanda sui singoli siti. 

Per esempio, se si avvia la procedura di richiesta del bonus di 200 euro sul sito dell'Inpgli, Cassa previdenziale dei Giornalisti, da qualche giorno, precisamente dal giorno in cui è possibile presentare domande per professionisti con Partita Iva iscritti all'Inpgi per avere il bonus, accedendo alla sezione 'Accedi ai dati personali' per poi compilare il modulo di richiesta bonus, compare la dicitura 'Il sito è in manutenzione. A breve sarà nuovamente online. Ci scusiamo per il disagio'. 

Ma sono passati giorni e il 26 alle 12 avrebbe dovuto essere il giorno di avvio della procedura di domanda per avere il bonus di 200 euro. E stesso problema si sta riscontrando su altri diversi siti di Casse professionali. Ci si chiede il perchè eventuali 'manutenzioni' non siano state fatte prima o non si concludano in breve tempo, ma soprattutto quando i siti saranno ripristinati in modo da permettere agli interessati di inoltrare domanda prima della scadenza dei termini.