bonus 200 esteso novita governo centro destra
Come e cosa potrebbe cambiare ora dopo le elezioni per pagamento bonus 200 euro esteso: ultime novità e chiarimenti beneficio
Cosa cambia ora con il nuovo Governo Centro-Destra per il bonus 200 euro esteso a Settembre-Ottobre? Il centrodestra è il netto vincitore delle ultime elezioni politiche e si prepara a disegnare al prossimo governo. Ciò che però ci si chiede è cosa realmente il nuovo esecutivo guidato dalla coalizione di Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega e cosa potrebbe cambiare per le misure attualmente in vigore e tanto attese all’indomani delle elezioni stesse, a partire dal bonus 200 euro.
Per il bonus 200 euro esteso a settembre-ottobre non cambia nulla e il nuovo governo di centro-destra non può toccarlo né modificarlo. Non si tratta, infatti, di una misura nuova che può essere rivista dal nuovo governo, essendo stata approvata lo scorso luglio, con un Decreto, il primo Decreto Aiuti, poi modificata e ampliata con il secondo Decreto Aiuti bis, già approvati e già convertiti in legge.
Tuttavia, una volta esaurito il pagamento del bonus di 200 euro alle categorie di persone che devono ancora percepirlo, il nuovo governo di centrodestra lavorerà, stando a quanto annunciato, su una rimodulazione dei bonus attualmente in vigore, diminuendone alcuni e modificandone altri.
Le novità sul lavoro per aiutare dipendenti, e non solo, dovranno prevedere, come si spera, nuove misure per aumentare gli stipendi, modifiche per le Partite Iva, tra aumento della flat tax per restare nel regime agevolato forfettario e nuova tassazione, e non solo.
Ciò significa che chi deve ancora ricevere il pagamento del bonus di 200 euro una tantum di luglio nei prossimi mesi, lo avrà comunque. Stesso discorso vale anche per le nuove platee di beneficiari della misura così come per lavoratori autonomi e Partite Iva che devono ancora presentarvi domanda. Dal prossimo anno dovrebbero esserci nuovi provvedimenti per assicurare aumenti di stipendi a tutti.
Chi deve, dunque, ancora avere il bonus di 200 euro una tantum spettante lo avrà da ottobre forse anche a gennaio 2023.
In particolare, il bonus di 200 euro esteso a settembre-ottobre deve essere ancora erogato alle categorie di persone individuate dalla legge dal primo Decreto Aiuti più la nuova platea di beneficiari individuati dal Decreto Aiuti bis. Si tratta in particolare di:
Queste categorie di persone, stando a quanto deciso, riceveranno i 200 euro di bonus direttamente in busta paga ad ottobre senza dover presentare alcuna domanda.
Scade invece tra qualche giorno ormai, precisamente il 30 settembre, il termine di presentazione della domanda per avere il bonus di 200 euro una tantum di luglio da parte dei lavoratori domestici, colf, badanti, ecc, mentre scade il prossimo 31 ottobre il termine di presentazione della domanda per avere il bonus di 200 euro per:
Inoltre, alcune categorie di persone hanno la possibilità di percepire il bonus di 200 euro esteso di settembre-ottobre doppio di 400 euro e sono:
L’Inps ha, infatti, spiegato che il bonus di 200 euro può essere riconosciuto a soggetti contitolari di pensione di reversibilità ai superstiti in misura intera per ognuno. Ciò significa che due beneficiari di una sola pensione di reversibilità possono ricevere i 200 euro a testa, avendolo, dunque, doppio di 400 euro.
Stesso discorso vale per lavoratori autonomi e professionisti che siano titolari di più Partite Iva e con due iscrizioni e due Casse diverse: se per il 2021 hanno registrato un reddito annuo complessivo entro i 35mila euro allora hanno diritto a percepire il bonus di 200 euro esteso a doppio, fino a 400 euro.