Bonus 200 euro esteso a Settembre-Ottobre e 150 a Novembre con tante e interessati agevolazioni

di Marianna Quatraro pubblicato il
Bonus 200 euro esteso a Settembre-Ottobr

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Quali sono le principali interessanti agevolazioni disponibili insieme ai bonus una tantum a sostegno di famiglie e cittadini

Quali sono le altre agevolazioni disponibili al momento insieme a bonus 200 euro esteso a Settembre-Ottobre e 150 euro a Novembre? Non solo bonus di 200 euro una tantum di luglio e nuovo bonus di 150 euro una tantum a novembre rispettivamente per lavoratori, pensionati e altre categorie di persone individuate dalla legge con redditi entro i 35mila euro annui e lavoratori, pensionati e altre categorie di persone individuate dalla legge con redditi entro i 20mila euro annui ma anche tante altre agevolazioni per sostenere persone in difficoltà. Vediamo quali sono.

  • Bonus 200 euro esteso a Settembre-Ottobre e 150 a Novembre
  • Tante interessanti agevolazioni insieme a bonus una tantum di 200 e 150 euro

Bonus 200 euro esteso a Settembre-Ottobre e 150 a Novembre 

Ci sono categorie di persone che attendono ancora di ricevere il pagamento del bonus 200 euro di luglio esteso a settembre-ottobre, mentre è stato istituito un nuovo bonus una tantum di 150 euro a novembre. 

Attendo ancora di avere il bonus di 200 euro una tantum di luglio i lavoratori domestici che hanno ancora tempo per presentare domanda entro fine settembre e ricevere il pagamento dei 200 euro di bonus presumibilmente il prossimo mese di ottobre. Sempre ad ottobre riceveranno in automatico il pagamento del bonus di 200 euro:

  • precari della scuola; 
  • collaboratori sportivi; 
  • lavoratori che non hanno usufruito dello sgravio contributivo entro i primi sei mesi dell’anno perché coperti da contribuzione figurativa;
  • dottorandi e borsisti.

Entro il 31 ottobre possono, invece, presentare ancora domanda per avere il bonus di 200 euro una tantum le seguenti categorie di persone: 

  • collaboratori co.co.co.;
  • lavoratori stagionali;
  • lavoratori iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo; lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali Inps;
  • lavoratori autonomi privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • incaricati alle vendite a domicilio con Partita Iva;
  • professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza.

Se per avere il bonus di 200 euro il limite reddituale annuo è stato fissato a 35mila euro, per il nuovo bonus di 150 euro di novembre è stato abbassato a 20mila euro annui e per le seguenti categorie di persone:

  • lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e determinato, anche in part time;
  • lavoratori domestici;
  • lavoratori dello spettacolo;
  • collaboratori co.co.co; 
  • dottorandi e assegnisti;
  • pensionati;
  • pensionati che percepiscono pensione di reversibilità;
  • pensionati che percepiscono pensione di invalidità;
  • titolari di pensione o assegno sociale;
  • lavoratori autonomi con Partita Iva iscritti a Inps e Casse private previdenziali;
  • lavoratori stagionali e del turismo a tempo determinato e intermittenti che nel 2021 abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate;
  • precettori del reddito di cittadinanza;
  • disoccupati che percepiscono le indennità Naspi e Dis Coll;
  • coloro che percepiscono la disoccupazione agricola;
  • lavoratori autonomi e professionisti con Partita Iva iscritti a Inps e Casse private previdenziali. 


Tante interessanti agevolazioni insieme a bonus una tantum di 200 e 150 euro

Se i bonus una tantum di luglio e novembre, rispettivamente, da 200 euro e 150 euro contribuiscono ad aumentare per alcune categorie di persone il reddito fino a 350 euro netti, ci sono tante altre interessanti agevolazioni a sostegno di lavoratori, pensionati e famiglie, pensate con l’obiettivo di fornire ulteriori misure di aiuto in un momento decisamente difficile per l’economia del nostro Paese.

Per fare qualche esempio di agevolazione disponibile attualmente insieme ai bonus una tantum, c’è ancora il bonus prima casa per l’acquisto di una prima casa che prevede le seguenti agevolazioni:

  • Iva al 4%;
  • imposta di registro al 2%; 
  • imposta ipotecaria fissa a 50 euro; 
  • imposta catastale fissate a 50 euro;    
  • imposta ipotecaria e catastale equiparata a quella degli acquisti dalle imprese costruttrici (200 euro) per acquisti per successione e donazione;
  • credito d’imposta per chi vende una casa e la riacquista entro 12 mesi, con possibilità di sottrarre l’imposta da pagare con quella già pagata per l’acquisto della precedente casa. 

Per richiedere il bonus prima casa bisogna soddisfare specifici requisiti che sono:

  • non essere proprietari di immobile adibito ad abitazione nello stesso Comune dove si chiede il bonus prima casa;
  • non deve trattarsi di un immobile non di lusso quello ottenuto in successione, perché le agevolazioni prima casa valgono solo per immobili che non rientrino nelle categorie catastali A1, A8, A9, ad eccezione di abitazioni di lusso, terreni, uffici, negozi, magazzini e ville di grandi dimensioni;
  • non rivendere la casa prima del compimento di 5 anni di proprietà della stessa;
  • non avere abitazioni in tutto il territorio nazionale acquistate con agevolazioni o venderle entro un anno in caso di possesso;
  • trasferire entro 18 mesi dalla data di apertura della successione la residenza nel Comune dove si trova la casa da acquistare.

Altra interessante agevolazione prevista è il bonus Trasporti 2022, che prevede uno sconto dell’importo di 60 euro per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o di trasporto ferroviario nazionale; può essere richiesto da coloro che hanno reddito complessivo entro i 35mila euro nell’anno 2021, è nominale e deve essere richiesto entro il 31 dicembre 2022 accedendo e registrandosi sul sito www.bonustrasporti.lavoro.gov.it.

Disponibile anche il bonus spesa, da richiedere direttamente al proprio Comune di residenza e che deve essere usato solo per l’acquisto di beni di prima necessità, ma anche il nuovo bonus tv, che prevede uno sconto del valore di 100 euro che viene applicato al momento dell’acquisto di una nuova tv rottamando un vecchio televisore, e il bonus sociale luce e gas per avere sconti in bollette, confermato fino a fine anno per famiglie con Isee fino a 12mila euro e fino a 20mila euro per famiglie numerosi con 4 figli e oltre.

Tra le agevolazioni disponibili anche il nuovo bonus padri separati, per genitori separati in difficoltà economica che devono provvedere al proprio mantenimento e a quello dei figli conviventi e che non ricevono regolarmente l’assegno di mantenimento a cui avrebbe diritto per inadempienza dell’altro genitore.

Per avere diritto al bonus padri separati il richiedente deve avere un Isee entro gli 8.174 euro e deve aver subito un calo delle entrate del 30% rispetto al 2019 o una cessazione della propria attività lavorativa dall’8 marzo 2020 per una durata di almeno 90 giorni. L'importo del bonus padri separati può arrivare a 800 euro al mese per un totale di 9.600 euro all’anno e può essere erogata solo se il richiedente ha un Isee entro gli 8.174 euro.

E’ possibile attualmente usufruire anche del nuovo bonus auto 2022, che prevede uno sconto fino a 5 mila euro per l'acquisto di auto elettriche e ibride ricaricabili per cui non è necessario rottamare un vecchio veicolo, ma anche per alcuni modelli meno inquinanti di diesel, benzina, Gpl e metano.

L’importo del bonus varia a seconda del tipo di auto acquistata e, di conseguenza, alla quantità di emissioni di CO2 previste per ogni modello, ciò significa che lo sconto è tanto più alto quanto minori sono le emissioni.

In particolare, l’importo del bonus auto 2022 che si può avere variabile è il seguente:

  • prima fascia, tra 0 e 20 grammi di CO2/km, 5.000 euro in caso di rottamazione e 3.000 euro senza rottamazione, con un limite di spesa massimo di 35mila euro;
  • seconda fascia, tra 21 e 60 grammi di CO2/km, 4.000 euro in caso di rottamazione e di 2.000 euro senza rottamazione, con un limite di spesa massima di 45mila euro;
  • terza fascia, tra 61 e 135 grammi di CO2/km, 2.000 euro e si può avere solo in caso di rottamazione, con un limite di spesa di 35mila euro.

Diverse, e tante, le agevolazioni disponibili per i figli insieme ai bonus una tantum di 200 e 150 euro dall’assegno unico di importo variabile in base al valore Isee del nucleo familiare e compreso tra i 175 euro per Isee più bassi e i 50 euro al mese per Isee più alti, a bonus cultura del valore di 500 euro per l’acquisto di libri di testo, biglietti per concerti, mostre, musei, spettacoli, agli abbonamenti a periodici e quotidiani, acquisto di corsi di lingue e qualsiasi altro materiale utile alla formazione del beneficiario.

Per avere il bonus di 500 euro bisogna avere l’identità Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), per l’accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione, quindi nell’app 18 e generare i buoni per acquistare quello ciò che interessa, online o nei negozi fisici degli esercenti registrati al servizio. 

Per generare un buono bisogna informarsi sul prezzo del libro, biglietto o altro servizio di interesse, accedere all’applicazione 18app, scegliere la tipologia di esercente (fisico o online), scegliere la tipologia di ciò che si desidera acquistare, tra libro, biglietti per concerti, festival, cinema, musei, monumenti e parchi, teatro e danza, creare un buono dell’importo esatto e salvarlo sul proprio smartphone o stamparlo per presentarlo all’esercente al momento dell’acquisto.