Bonus 200 euro Settembre Ottobre decreti circolari
Chi deve ancora ricevere il bonus di 200 euro, come e quando: ultime circolari Inps, novità e decreti con modalità e tempi
Deluse le aspettative di quanti speravano nella proroga dei 200 euro di bonus una tantum anche per i prossimi mesi fino a fine anno, dopo i pagamenti di luglio e agosto, c’è ancora chi attende i 200 euro di bonus e chi deve seguire nuove regole per averlo.
Se, infatti, la circolare 73/2022 dell’Inps ha fissato per luglio il pagamento del bonus 200 a titolari di trattamenti pensionistici o di accompagnamento alla pensione, titolari di assegno sociale o per invalidità, lavoratori dipendenti pubblici e privati, nonché a beneficiari del reddito di cittadinanza, in tanti attendono ancora il pagamento del bonus Vediamo allora di seguito quali sono decreti e circolati Inps aggiornate per pagamento bonus 200 euro esteso a settembre-ottobre.
Bonus 200 euro lavoratori domestici domande fino a fine settembre e nuove circolari Inps
Bonus 200 euro chi deve ancora presentare domanda ad ottobre
Bonus 200 euro chi lo avrà ad ottobre in automatico senza domanda
Estensione bonus 200 euro nuove categorie di beneficiari
Novità aggiornate per bonus 200 euro a lavoratori autonomi e partite Iva
Bonus 200 euro lavoratori domestici domande fino a fine settembre e nuove circolari Inps
Stando a quanto stabilito, i lavoratori domestici hanno ancora tempo fino al 30 settembre per presentare domanda per avere il bonus di 200 euro una tantum di luglio, mentre tutte le altre categorie di professionisti che ancora non hanno ricevuto il bonus hanno tempo fino al 31 ottobre per farne domanda.
Una recente circolare Inps ha spiegato che per i lavoratori domestici dal momento dell’invio della domanda, in circa quattro giorni lavorativi, è possibile consultare l’esito della richiesta stessa nella sezione ‘Prestazioni non pensionistiche’ voce ‘Bonus 200 euro’.
Bonus 200 euro chi deve ancora presentare domanda ad ottobre
Scade, invece, ad ottobre, come stabilito dal Decreto Aiuti bis, il termine per presentare domanda per avere il bonus di 200 euro per alcune categorie di persone, come:
lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali Inps;
lavoratori autonomi privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza;
titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, iscritti alla Gestione Separata e con un contratto attivo alla data del 18 maggio 2022 e reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 35mila euro per il 2021;
lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021 e un reddito entro i 35mila euro, compresi anche i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo;
lavoratori iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo con 50 contributi giornalieri nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35mila euro;
incaricati alle vendite a domicilio, titolari di partita Iva attiva e iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, che hanno per il 2021 un reddito superiore a 5.000 euro derivante da tale attività.
Inoltre, secondo quanto ribadito da una nuova circolare dell’Inps del 5 agosto, la norma per il bonus 200 euro per lavoratori dipendenti che ha indicato nel primo quadrimestre dell’anno 2022 il periodo di riferimento nel quale verificare il diritto all’esonero contributivo per beneficiare dei 200 euro una tantum è stata estesa al 23 giugno.
Una circolare Inps aggiornata ha, infatti, chiarito che per non restituire il bonus di 200 euro a seguito dei controlli effettuati, il periodo utile di maturazione del diritto all’esonero contributivo dello 0,80% per avere il beneficio è stato prorogato 23 giugno 2022.
Dunque, per avere pienamente diritto al bonus di 200 euro si deve aver usufruito dello sgravio contributivo dello 0,80% entro il 23 giugno di quest’anno.
Bonus 200 euro chi lo avrà ad ottobre in automatico senza domanda
Se lavoratori domestici e altre categorie di persone devono ancora presentare domanda per avere il bonus di 200 euro una tantum di luglio, altre categorie di persone lo riceveranno in automatico nel mese di ottobre.
Stando, infatti, a quanto ribadito dal Decreto Aiuti bis, avranno ad ottobre in maniera automatica il bonus di 200 euro:
i titolari di Naspi e Dis-Coll (purché in disoccupazione a giugno);
i beneficiari della disoccupazione agricola 2021;
i titolari dell’ex indennità Covid prevista dai decreti Sostegni e Sostegni bis.
Estensione bonus 200 euro nuove categorie di beneficiari
Il decreto legge Aiuti bis pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 9 agosto 2022 ha esteso la platea dei beneficiari del bonus di 200 euro, prevedendo l’erogazione della misura anche ai lavoratori esclusi dal precedente decreto.
Il Decreto Aiuti bis ha, infatti, previsto l’erogazione del bonus di 200 euro anche a:
precari della scuola;
collaboratori sportivi;
lavoratori che non hanno usufruito dello sgravio contributivo entro i primi sei mesi dell’anno perché magari interessati da eventi coperti da contributivi figurativi Inps, per esempio nei casi di maternità o di lavoratori in cassa integrazione.
Novità aggiornate per bonus 200 euro a lavoratori autonomi e partite Iva
Recenti aggiornamenti riguardano anche l’erogazione del bonus di 200 euro una tantum anche a lavoratori autonomi e professionisti con Partita Iva in attesa del bonus da mesi.
E’ stato, infatti, firmato il decreto ministeriale che sancisce il pagamento dei 200 euro anche ad autonomi e titolari di Partita Iva iscritti a Casse professionali private che abbiano sempre redditi entro i 35mila euro, una partita Iva regolarmente aperta e abbiano effettuato almeno un versamento contributivo.
Restano ancora da chiarire i tempi entro cui autonomi e professionisti con Partita Iva potranno effettivamente presentare domanda per avere il bonus di 200 euro.
Secondo quanto recentemente previsto, si pensa ad un click day a settembre che Inps e Casse private dovrebbero organizzare per tutti gli iscritti ad ordini professionali, come avvocati, giornalisti, commercialisti, ingegneri, ecc, che hanno un reddito complessivo non superiore ai 35 mila euro, con erogazione dei 200 euro in ordine cronologico. Ancora del tutto incerti i tempi e si attendono ulteriori novità.