Bonus 200 euro esteso a Settembre-Ottobre ma per alcuni aumento sarà fino 1350 euro

di Marianna Quatraro pubblicato il
Bonus 200 euro esteso a Settembre-Ottobr

Bonus 200 Settembre Ottobre arrivare 1350 euro

Aumentare gli stipendi fino a fine anno oltre i mille euro tra bonus 200 euro esteso e non solo: quali sono e per chi ulteriori misure per incrementare stipendio

Mentre si attendono ulteriori informazioni e chiarimenti sul bonus 200 euro esteso a settembre- ottobre per alcune categorie di persone ancora in attesa di avere il pagamento, come lavoratori autonomi e professionisti con Partita Iva, e si pone il problema di chi, tra i lavoratori dipendenti privati, pur avendo diritto al beneficio non lo ha avuto, ci sono persone a cui il pagamento del bonus una tantum di luglio si prepara ad arrivare ad ottobre e altre per cui scade proprio questo mese di settembre il termine per presentarne la domanda, mentre per altre ancora con il bonus 200 euro esteso a settembre-ottobre si prospettano aumenti che potrebbero arrivare a 1.350 euro. Vediamo come e per chi.

  • Bonus 200 euro esteso a settembre-ottobre come e per chi
  • Come arrivare ad aumenti fino a 1.350 euro tra bonus 200 euro esteso e non solo

Bonus 200 euro esteso a settembre-ottobre come e per chi

Stando a quanto riportano le ultime notizie, possono ancora presentare fino al prossimo 30 settembre, domanda per avere il bonus di 200 euro i lavoratori domestici, colf, badanti, ecc, mentre scade ad ottobre il termine per presentare domanda all’Inps per avere il bonus di 200 euro esteso le seguenti categorie di persone:
  • lavoratori stagionali;
  • collaboratori co.co.co.;
  • lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali Inps;
  • lavoratori autonomi privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza;
  • lavoratori iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo;
  • incaricati alle vendite a domicilio, con partita Iva attiva e iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022.
Sempre ad ottobre, riceveranno invece in maniera automatica direttamente in busta paga senza necessità di presentare alcuna domanda il bonus di 200 euro esteso le nuove categorie di beneficiarie della misura individuate dal Decreto Aiuti bis, insieme ai titolari delle indennità di disoccupazione Naspi e Dis Coll, che sono:
  • precari della scuola, esclusi dalla misura nel primo Decreto Aiuti;
  • collaboratori sportivi;
  • lavoratori che non hanno usufruito dello sgravio contributivo entro il 23 giugno di quest’anno perché coperti da contribuzione figurativa, per esempio per maternità o cassa integrazione. 

Come arrivare ad aumenti fino a 1.350 euro tra bonus 200 euro esteso e non solo

Il bonus di 200 euro in busta paga per chi deve ancora riceverlo garantirà ad ottobre un aumento di stipendio di ben 200 euro nette ed esentasse che, per alcuni, si sommerà ad ulteriori aumenti per arrivare ad un massimo di oltre mille euro di aumento, fino a 1.350 euro precisamente.

Si tratta, precisiamo, di un aumento ‘estremo’, considerando specifiche categorie di persone e calcolando tutte le possibilità attualmente disponibili per aumentare gli stipendi e avere così a disposizione maggiori risorse economiche tra:

Partendo dal bonus di 550 euro, si tratta di una nuova misura al via solo per lavoratori con contratto di lavoro part time ciclico che non siano titolari di altro rapporto di lavoro dipendente e che:
  • hanno nel 2021 periodi non interamente lavorati non inferiori alle 7 e non superiori alle 20 settimane;
  • non sono titolari di indennità di disoccupazione Naspi;
  • non percepiscono altri trattamenti pensionistici.
Per avare il bonus di 550 euro i lavoratori part time devono presentare apposita domanda all’Inps. 

Passando al possibile aumento di 600 euro per effetto della detassazione welfare, si tratta della possibilità di ottenere risparmi fino a 600 euro per effetto della soglia aumentata a 516 euro esentasse delle voci rientranti nel cosiddetto welfare aziendale, lì dove previste, tra buoni pasto, buoni benzina, autovetture a uso promiscuo, assistenza sanitaria integrativa, e non solo.

Per fare un esempio concreto di quanto potrebbe effettivamente aumentare uno stipendio per bonus 200 euro esteso, bonus part time e detassazione welfare, prendendo il caso di un lavoratore con contratto di lavoro part time ciclico, se rientrante nelle categorie di persone aventi diritto ancora al bonus di 200 euro, entro la fine dell’anno potrebbe avere certamente i 200 euro di bonus una tantum più 550 euro di bonus part time per un totale di 750 euro a cui aggiungere eventuale detassazione welfare. Se usufruisce di benefit come buoni pasto e buoni benzina per un totale di 80 euro al mese di buoni pasto e 100 euro al mese di buoni benzina, allora potrebbe avere un aumento di stipendi di poco più di 900 euro totali.