Tempi, modalità, scadenze ancora di presentazione delle domande: quali sono le questioni ancora da risolvere per pagamento bonus 200 euro esteso
Quali sono le questioni ancora da risolvere per il bonus 200 euro esteso a Settembre-Ottobre? La maggior parte dei beneficiari del bonus dei 200 euro lo ha già ricevuto nel mese di luglio, al massimo ad agosto. Si tratta dei lavoratori dipendenti (pubblici e privati) dei pensionati e dei titolari di reddito di cittadinanza.
Altre categorie di persone devono ancora ricevere il pagamento dei 200 euro per cui devono ancora presentare domanda o per cui si attendono ancora istruzioni per la richiesta. Vediamo le questioni ancora in sospeso per avere il bonus 200 euro esteso a settembre-ottobre.
Chiariamo che devono presentare domanda ancora per avere il bonus di 200 euro i lavoratori domestici, colf, badanti, ecc, che hanno tempo ancora fino al prossimo 30 settembre mentre scade il 31 ottobre il termine di presentazione della domanda per avere il bonus di 200 euro per:
La seconda questione da chiarire relativa al bonus 200 euro esteso a settembre-ottobre è quella relativa alla conferma del pagamento dei 200 euro già effettuato.
Come previsto dalle leggi in vigore, infatti, quando si presenta la domanda all’Inps per avere il bonus una tantum, l’Istituto eroga i 200 euro in automatico con il diritto a riservarsi di effettuare i controlli per verificare l’effettiva sussistenza dei requisiti per avere il bonus da parte dei richiedenti.
Per non dover restituire il bonus di 200 euro erogato dall’Inps, i lavoratori dipendenti devono avere avuto un reddito annuo entro i 35mila euro nel 2021 e usufruito dell’esonero contributivo dello 0,80% entro il 23 giugno.
Se dai controlli dovessero emergere problemi, per esempio, se il richiedente ha superato il limite reddituale dei 35mila euro o se non ha usufruito dello sgravio contribuito entro il periodo di tempo indicato, allora il beneficiario del bonus dovrà restituire l’intero importo. Non c’è altra soluzione a tale questione.
Altra questione da risolvere per avere il bonus 200 euro esteso a settembre-ottobre è quella relativa ad una possibile nuova presentazione di autodichiarazione, e quindi domanda, per tutti i lavoratori dipendenti privati che non hanno presentato il documento in tempo per il primo pagamento dei 200 euro di luglio.
Stando a quanto riportano le ultime notizie, ci sono molti lavoratori dipendenti che, pur avendo diritto ad avere il bonus di 200 euro una tantum soddisfacendo tutti i requisiti richiesi, non lo hanno ancora ricevuto e si tratta di coloro che non hanno presentato l’autodichiarazione prevista ai datori di lavoro entro i tempi previsti e che si chiedono se sia possibile ancora presentarla per avere i 200 euro.
L’Inps ha, però, chiarito che al momento i lavoratori che non hanno presentato lo scorso giugno apposita autodichiarazione ai datori di lavoro, non potranno più riceverlo, perché l’Inps ha effettuato i pagamenti dei 200 euro dopo aver ricevuto tutte le autodichiarazioni entro i tempi previsti dalla legge. Tuttavia, considerando le tante denunce arrivate di questa situazione, l’Inps ha deciso di sottoporre la questione al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per cercare una soluzione.
Ci sono, infine, le questioni del bonus 200 euro esteso a settembre-ottobre per titolari di Partita Iva. Le ultime notizie confermano la firma ufficiale decreto ministeriale attuativo che conferma il pagamento del bonus anche a lavoratori autonomi e liberi professionisti ma restano ancora da chiarire due importanti questioni: