Bonus 200 euro Luglio prime spiegazioni ufficiali su alcuni dubbi e problemi da Inps

di Marianna Quatraro pubblicato il
Bonus 200 euro Luglio prime spiegazioni

Bonus 200 euro spiegazioni ufficiali alcuni dubbi

Lavoratori dipendenti che riceveranno bonus 200 euro a luglio e istruzioni per datori di lavoro: primi chiarimenti da Inps

Il bonus da 200 euro sta per essere erogato a lavoratori e pensionati ma anche ad altre categorie di persone: i tempi annunciati per ricevere il beneficio una tantum sono, infatti, per il mese di luglio e tra chi deve presentare domanda e chi lo riceve in automatico, ad oggi sono diverse le domande che ancora in tanti si pongono su come avere il bonus da 200 euro.

Proprio per fugare dubbi, l’Inps è intervenuto con prime spiegazioni ufficiali su alcuni dubbi e problemi relativi al bonus di 200 euro atteso a luglio. Vediamo quali sono i chiarimenti forniti.

  • Bonus 200 euro luglio lavoratori dipendenti a cui spetta
  • Spiegazioni Inps per bonus 200 euro luglio da datori di lavoro

Bonus 200 euro luglio lavoratori dipendenti a cui spetta

Il bonus 200 euro di luglio spetta ai lavoratori dipendenti sia pubblici che privati e questi ultimi devono presentare al proprio datore di lavoro apposita autocertificazione in cui dichiarare di non percepire né reddito né pensione di cittadinanza o altro simile trattamento.

In particolare, come precisato dall’Inps, i lavoratori che hanno diritto al bonus di 200 euro a luglio devono presentare un’autodichiarazione dove indicare che non sono beneficiari di:
reddito di cittadinanza;

  • uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione.

Tuttavia, come precisato dall’Inps, possono ricevere il bonus da 200 euro a luglio solo i dipendenti che nei primi 4 mesi del 2022 hanno beneficiato dello sgravio previsto dalla Legge di Bilancio 2022 per almeno una mensilità e che percepiscono una retribuzione imponibile ai fini previdenziali pari o inferiore a 2.692,00 euro mensili, calcolato su tredici mensilità.

L’Inps ha, inoltre, chiarito che se il lavoratore è titolare di più rapporti di lavoro, può chiedere il bonus di 200 euro una tantum ad un solo datore di lavoro, dichiarando a quest’ultimo di non avere presentato analoga richiesta ad altri datori di lavoro.

Assodate le categorie di lavoratori dipendenti a cui spetta il bonus da 200 euro, sarà erogato in automatico a luglio a:

  • lavoratori dipendenti pubblici e privati; 
  • pensionati; 
  • titolari di reddito di cittadinanza con un reddito annuale lordo non superiore ai 25mila euro;
  • lavoratori dello spettacolo, che nel corso del 2021 hanno ricevuto il bonus 2.400 euro previsto dal Decreto Sostegni e che abbiano versato almeno 50 contributi giornalieri;
  • disoccupati con Naspi e Discoll, che il 30 giugno percepiranno i 200 euro insieme alle prestazioni per la disoccupazione.

Devono, invece, presentare domanda per avere il bonus da 200 euro le seguenti categorie di persone: 

  • lavoratori autonomi iscritti alle gestioni previdenziali Inps;
  • lavoratori autonomi privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • badanti, colf e lavoratori domestici;
  • incaricati alle vendite a domicilio.
  • lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti che abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate nel 2021 e abbiano un reddito sempre entro i 35mila euro;
  • titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
  • professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza.

Spiegazioni Inps per bonus 200 euro luglio da datori di lavoro

Le recenti spiegazioni ufficiali dell’Inps relative all’erogazione del bonus da 200 euro a luglio interessano anche i datori di lavoro.

L’Inps ha, in particolare, reso note le prime istruzioni per recuperare credito per datori di lavoro sul flusso Uniemens, chiarendo che le istruzioni per l’erogazione del bonus 200 euro direttamente dall’Inps, invece, arriveranno con una successiva circolare.

Per l’erogazione del bonus 200 euro dai datori di lavoro, l’Inps ha spiegato che genererà un credito che il datore di lavoro potrà compensare in sede di denuncia contributiva mensile.

Dunque, i datori di lavoro potranno recuperare il bonus da 200 euro pagato ai propri lavoratori dipendenti tramite denunce contributive del mese di luglio 2022. 

Per il recupero dei 200 euro erogati ai propri dipendenti, i datori di lavoro dovranno seguire procedure differenti a seconda che si tratti di datori di lavoro di dipendenti pubblici o privati.

In particolare, i datori di lavoro di dipendenti provati dovranno accedere alla Sezione del flusso Uniemens, quindi seguire il percorso , , e inserire i seguenti elementi:

  • nell’elemento inserire il valore L031 per Recupero indennità una tantum articolo 31 comma 1 decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50;
  • nell’elemento inserire il valore ‘N’;
  • nell’elemento indicare l’anno/mese 07/2022;
  • nell’elemento indicare l’importo da recuperare.

I datori di lavoro di dipendenti pubblici devono, invece, accedere alla sezione Sezione del flusso Uniemens e compilare la voce inserendo i seguenti dati:

  • nell’elemento l’anno 2022;
  • nell’elemento il mese 07;
  • nell’elemento il valore 35 per Recupero indennità una tantum articolo 31 comma 1 decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50;
  • nell’elemento l’importo da recuperare.

I datori di lavoro agricoli per recuperare il bonus di 200 euro corrisposto ai lavoratori devono accedere alla sezione Posagri delle competenze del mese di luglio 2022 e inserire in :

  • l’elemento con il 9 per il Recupero indennità una tantum articolo 31 comma 1 decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50;
  • l’elemento con l’importo del bonus una tantum da recuperare.