Bonus 200 euro Luglio problemi incertezze rimangono
Quali sono le incertezze su chi e come a luglio dovrà avere il bonus da 200 euro: cosa prevede norma in vigore e nodi ancora da sciogliere
Ai dipendenti pubblici sarà erogato in automatico, ai dipendenti privati saràà erogato previa presentazione al datore di lavoro di apposita autodichiarazione e se si soddisfano specificano condizioni, ai liberi professionisti e autonomi ancora non si sa, mentre altre categorie di persone devono presentare apposita domanda per averlo: il bonus da 200 euro una tantum approvato dal governo sta per debuttare, perchè deve essere riconosciuto il prossimo mese di luglio ma tra diverse incertezze ancora da chiarire.
Vediamo di seguito quali sono problemi e incertezze che rimangono ancora per il riconoscimento del bonus 200 euro a luglio?
A seconda del soggetto beneficiario, il bonus da 200 euro di luglio viene erogato da datore di lavoro o direttamente dall’Inps.
Tra i primi problemi ancora da risolvere per la corretta erogazione del bonus di 200 euro nei tempi previsti, cioè entro un mese, c’è quello relativo agli sgravi contributivi di cui devono aver usufruire i lavoratori. Tra le condizioni per accedere al bonus di 200 euro di luglio c’è, infatti, quella di aver beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,80%.
L’incertezza in tal senso è per capire se dello sgravio contributivo il lavoratore deve aver effettivamente fruito o se deve esserne accertato solo il diritto ad averlo e a seconda della condizione ci potranno essere lavoratori inclusi o meno nella platea dei beneficiari del bonus.
Altra incertezza riguarda le assunzioni dopo il primo quadrimestre: se il datore di lavoro presso cui è impiegato un lavoratore è diverso, deve erogare il bonus, considerando che lo sgravio contributivo dello 0,80% è stato riconosciuto da un’altra azienda, o deve chiedere al lavoratore una dichiarazione per attestare di aver usufruito dell’esonero dello 0,80%’
Poi c’è il capitolo autodichiarazione: i lavoratori dipendenti privati (e non pubblici) per avere il bonus 200 euro a luglio devono presentare al proprio datore di lavoro un’autocertificazione in cui dichiarare di non essere precettori di reddito, pensione di cittadinanza e altri trattamenti.
Si tratta di un documento che potrebbe creare non pochi problemi alle aziende, considerando che, in mancanza di apposito software, l’ufficio del personale avrà una ingente mole di lavoro da fare per verificare tutte le autodichiarazioni presentate dai lavoratori.
Inoltre, se il termine per l’erogazione del bonus da 200 euro in busta paga è fissato luglio, ci si chiede da quanto è possibile presentare l’autodichiarazione ai datori di lavoro?
Al momento, infatti, non sono stati resi noti tempi di presentazione dell’autodichiarazione né di scadenza e non si sa neppure cosa accade se un lavoratore presenta la dichiarazione all’ufficio del personale dopo il pagamento degli stipendi di luglio o dopo l’invio dell’Uniemens di luglio. Ciò che si sa è che i datori di lavoro non possono erogare il bonus nei mesi successivi a luglio.