Bonus 200 euro agosto dicembre cade Governo
Scenari e conseguenze di una eventuale reale caduta del governo Draghi e bonus 200 euro per stipendi nei prossimi mesi
Quali sono le probabilità che si facciano bonus 200 euro nuovo da Agosto e Dicembre e Decreto Stipendi se cade Governo Draghi? Il decreto Aiuti di maggio ha previsto l’erogazione del bonus da 200 euro per lavoratori dipendenti, pensionati, autonomi e partite Iva e dopo la prima erogazione a luglio del bonus una tantum, e da qualche giorno si parla del nuovo decreto di luglio che dovrebbe rendere il bonus rinnovato da 200 euro strutturale fino alla fine dell’anno in attesa della riforma fiscale 2023 che dovrebbe vedere il taglio del cuneo fiscale per ridurre le tasse e aumentare gli importi degli stipendi.
Ma cosa potrebbe succedere se cade il governo Draghi per gli aumenti degli stipendi annunciati. Vediamo quali sono le ipotesi per il bonus da 200 euro se cade il governo.
Tra i primi scenari che potrebbero prospettarsi per il bonus 200 euro da riconoscere anche nei prossimi mesi e la definizione del nuovo decreto stipendi se cade il governo Draghi è quello di arrivare comunque alla conclusione dei lavori sul nuovo decreto aiuti per aumentare gli stipendi.
Alla luce dell’attuale andamento economico e dell’inflazione alle stelle, tutte le forze politiche concordano sulla necessità di aumentare gli stipendi di tutti i lavoratori come sostegno e per dare maggiore potere di acquisto , per cui anche se il governo dovesse cadere, quasi certamente si arriverebbe, come ultimo atto, alla definizione del nuovo decreto aiuti per aumentare gli stipendi con ulteriore bonus da 200 euro da riconoscere nei prossimi mesi, da agosto e fino a dicembre, non avendo possibilità di lavorare su un piano di taglio del cuneo fiscale che, a questo punto, verrebbe rimandato alla prossima riforma fiscale 2023.
Stesso discorso vale se il governo non cade: stando a quanto riportano le ultime notizie, se il governo Draghi non cade, continuerebbe i lavori iniziati, concludendo entro fine mese il nuovo decreto stipendi con aumenti delle retribuzioni con ulteriore bonus di 200 euro che verrebbe riconosciuto fino a dicembre ogni mese, per poi lavorare sul taglio del cuneo fiscale per aumenti strutturali degli stipendi dei lavoratori.
Se nel giro di poco tempo il governo Draghi dovesse effettivamente cadere ed essere sostituito da un governo tecnico, di transizione fino alle nuove elezioni del prossimo anno, considerando l’attuale situazione economica, si dovrebbe comunque arrivare alla chiusura del nuovo decreto aiuti per gli aumenti degli stipendi con il bonus di 200 euro da riconoscere ai lavoratori anche nei prossimi mesi.
Si tratterebbe, infatti, di una misura comunque necessaria per tutti, alla luce dei prezzi in costante crescita e delle difficili condizioni in cui sono costretti a vivere in tanti.
Altro scenario che potrebbe prospettarsi con la caduta del governo Draghi è quello di andare subito ad elezioni, dopo l’estate, a settembre, al massimo ottobre, ipotesi su cui spingono in realtà tutti e andando a nuove elezioni sicuramente gli aumenti per gli stipendi saranno approvati e anche con bonus retroattivo, considerando che la partita sulle elezioni si giocherà su aumento stipendi e riforma fiscale, ma si inizierà a definire anche il nuovo taglio cuneo fiscale per il 2023, per ridurre le tasse e aumentare di conseguenza gli importi in busta paga.