Bonus 600 euro si estende ad altre categorie lavoratori e disoccupati con altri interventi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Bonus 600 euro si estende ad altre categ

Disoccupati, bonus di 600 euro

Ai nuovi destinatari viene chiesta la non sottoscrizione di un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato e la mancata percezione di una pensione.

Si allarga la platea dei destinatari del bonus di 600 euro per il mese di aprile che potrebbe essere erogato già dall'ultima settimana di maggio.

Nell'elenco dei beneficiari rientrano adesso alcune categorie di disoccupati che, per mancanza di requisiti, sono rimasti esclusi da tutte le altre forme di aiuto economico, compresi Naspi e Dis-Coll.

Numeri alla mano sono quasi 400.000 in più le persone che riceveranno la facilitazione.

Sicuramente più complesso è l'individuazione dei beneficiari del mese successivo poiché per le partite Iva è legato al calo del fattura mentre in questi casi occorrerà individuare un nuovo criterio. Si attendono chiarimenti da pare del governo. Vediamo tutto tra

  • Disoccupati, bonus di 600 euro: a chi spetta
  • Aiuti economici per la disoccupazioni ampliati

Disoccupati, bonus di 600 euro: a chi spetta

Il bonus di 600 euro per il mese di aprile spetta anche agli autonomi senza partita Iva non sono iscritti a una forma di previdenza obbligatoria purché abbiano sottoscritto un contratto autonomo occasionale con ritenuta d'acconto fra il primo gennaio 2019 e il 23 febbraio 2020, e che in parallelo siano iscritti alla gestione separata dell'Inps (al 23 febbraio 2020) con accredito di almeno un contributo mensile.

Medesima indennità anche i venditori porta a porta, ma solo se rispettano 4 requisiti in contemporanea: il possesso di una partita Iva attiva, l'iscrizione alla gestione separata dell'Inps alla data del 23 febbraio 2020, la non iscrizione ad altre forme di previdenza obbligatorie, la dichiarazione di un reddito annuo maggiore di 5.000 euro.

Sia nel caso degli autonomi senza partita Iva non sono iscritti a una forma di previdenza obbligatoria e sia dei venditori porta a porta è indispensabile non aver sottoscritto un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, diverso da quello intermittente e non devono essere beneficiari di un alcun tipo di pensione.

Aiuti economici per la disoccupazione ampliati

Di aiuto in auto, il decreto Rilancio ha prorogato di due mesi Naspi e Dis-Coll. La prima è la Nuova assicurazione sociale per l'impiego ovvero l'indennità mensile di disoccupazione.

La seconda è a sostegno di collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, assegnisti di ricerca e dottorandi di ricerca con borsa di studio che hanno perso la propria occupazione.

Le nuove disposizioni prevedono infatti l'estensione per ulteriori due mesi a decorrere dal giorno di scadenza dei due strumenti di sostegno al reddito, ma solo a condizioni ben precise. Innanzitutto il periodo di fruizione deve scadere tra il primo marzo e il 30 aprile 2020.

In seconda battuta, il destinatario non deve essere beneficiario delle nuove indennità tra cui il bonus di 600 euro. In ogni caso, l'importo riconosciuto per ciascuna mensilità aggiuntiva è pari a quello dell'ultima mensilità spettante per la prestazione originaria.

A completamento del quadro, facciamo presente che il costo per le casse dello Stato di questa misura è in 613,7 milioni di euro per l'anno 2020.