Ecco come cambia il bonus affitti case nel 2022. Le novità sono due: le somme stanziate regione per regione e i requisiti richiesti per fare domanda. Esaminiamo tutto.
Tempo di novità per il bonus affitti case in quanto il 2022 si caratterizza per l'ampliamento della platea dei destinatari della misura.
Il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili ha messo sul piatto circa 330 milioni di euro, di cui vedremo in questo articolo la ripartizione regione per regione. Allo stesso tempo, entriamo nei dettagli per scoprire quali sono i cambiamenti che riguardano i valori Isee. Approfondiamo quindi:
Chi sono i beneficiari del bonus affitti 2022
Quali importi per il bonus affitti case 2022
Chi sono i beneficiari del bonus affitti 2022
Entrando allora nel dettaglio dei beneficiari del nuovo bonus affitti 2022, si scopre come siano 2 i requisiti da rispettare. In prima battuta, i destinatari devono avere un valore Isee corrente, o elaborato attraverso il confronto con le dichiarazioni fiscali degli anni 2021 e 2022, non superiore alla soglia di 35.000 euro. Altro passaggio centrale è la perdita del proprio reddito Irpef superiore al 25% per via dell'emergenza pandemica.
Dal punto di vista pratico, il bonus affitti case non può essere cumulato con la quota destinata all'affitto del reddito di cittadinanza. Spetta quindi ai Comuni, come vedremo più specificatamente nel paragrafo successivo in relazione agli importi, comunicare all'Inps la lista dei beneficiari. In questo contesto, l'assegnazione delle risorse deve avvenire in maniera coordinata con il Fondo inquilini morosi colpevoli.
Quali importi per il bonus affitti case 2022
Il bonus affitti 2022 è finanziato al 90% con i coefficienti adottati per il riparto dell'annualità 2022. Per la restante parte si fa riferimento alle aliquote determinate sulla base del rapporto tra cofinanziamento regionale e finanziamento del 2021. I fondi concessi dal Governo sono stati ripartiti tra le Regioni. Spettano a quest'ultime emanare i bandi destinati ai Comuni per la richiesta dei contributi da erogare ai cittadini beneficiari. Provando allora a tirare le somme, le cifre sono le seguenti:
Lombardia: 48.166.190,303 euro nella misura del 90% e 0,000 nella misura del 10%, per un totale di 48.166.190,30 euro
Lazio 31.727.225,804 euro nella misura del 90% e 0,000 nella misura del 10%, per un totale di 31.727.225,80 euro
Campania 29.362.293,911 euro nella misura del 90% e 0,000 nella misura del 10%, per un totale di 29.362.293,91 euro
Emilia Romagna 24.609.003,824 euro nella misura del 90% e 9.661.962,147 euro nella misura del 10%, per un totale di 34.270.965,97 euro
Piemonte: 23.043.508,408 euro nella misura del 90% e 2.042.683,718 euro nella misura del 10%, per un totale di 25.086.192,13 euro
Veneto: 21.489.433,342 euro nella misura del 90% e 756.308,212 euro nella misura del 10%, per un totale di 22.245.741,55 euro
Sicilia 21.365.029,755 euro nella misura del 90% e 0,000 nella misura del 10%, per un totale di 21.365.029,76 euro
Toscana 19.712.284,619 euro nella misura del 90% e 1.274.100,077 euro nella misura del 10%, per un totale di 20.986.384,70 euro
Puglia 17.729.099,326 euro nella misura del 90% e 9.547.979,488 euro nella misura del 10%, per un totale di 27.277.078,81 euro
Liguria 10.689.396,361 euro nella misura del 90% e 0,000 nella misura del 10%, per un totale di 10.689.396,36 euro
Marche 7.844.900,694 euro nella misura del 90% e 0,000 nella misura del 10%, per un totale di 7.844.900,69 euro
Sardegna 7.226.576,800 euro nella misura del 90% e 4.460.471,181 euro nella misura del 10%, per un totale di 11.687.047,98 euro
Calabria 6.737.216,885 euro nella misura del 90% e 0,000 nella misura del 10%, per un totale di 6.737.216,88 euro
Friuli Venezia Giulia: 6.583.270,515 euro nella misura del 90% e 4.063.402,247 euro nella misura del 10%, per un totale di 10.646.672,76 euro
Abruzzo 6.249.476,913 euro nella misura del 90% e 0,000 nella misura del 10%, per un totale di 6.249.476,91 euro
Umbria 5.771.961,424 euro nella misura del 90% e 94.915,996 euro nella misura del 10%, per un totale di 5.866.877,42 euro
Basilicata 3.742.058,391 euro nella misura del 90% e 0,000 nella misura del 10%, per un totale di 3.742.058,39 euro
Molise 3.171.875,050 euro nella misura del 90% e 0,000 nella misura del 10%, per un totale di 3.171.875,05 euro
Valle d'Aosta: 1.779.197,674 euro nella misura del 90% e 1.098.176,933 euro nella misura del 10%, per un totale di 2.877.374,61 euro