Bonus affitto casa 2023 a chi spetta, importo, da quando in vigore
Come funzionerà il nuovo bonus affitto casa previsto dalla nuova Legge di Bilancio 2023? Sono diversi i bonus casa 2023 che sono stati confermati dalla prossima Manovra e, come confermano le ultime notizie, sono state stanziate risorse economiche per un miliardo di euro da destinare al Piano Casa. Vediamo a chi spetta il bonus affitto 2023 e quando sarà effettivamente in vigore.
Il bonus affitto 2023 compare tra le misure della nuova Legge di Bilancio 2023 ma non è in realtà ancora chiaro come funzionerà e di quale importo sarà. Stando a quando annunciato dal governo, tra gli obiettivi ci sarebbe l’introduzione di contributi per gli inquilini con redditi bassi da considerare in base al valore Isee, ma non sono stati definiti limiti e soglie in tal senso e, come detto, non si conosce l’importo del bonus nemmeno in base alle soglie Isee 2023.
L’unica spiegazione sul nuovo bonus affitti 2023 data dal ministro Paola De Micheli riguarda l’erogazione del contributo che sarà destinato alle famiglie che presenteranno domanda, attraverso graduatorie comunali che saranno aggiornate ogni tre mesi.
Il bonus affitti 2023 rientra nel cosiddetto piano Rinascita Urbana che, stando a quanto spiegato dal ministro Paola De Micheli, entrerà in vigore dal 2023 per migliorare la qualità dell’abitare tramite anche sostegni alle famiglie in affitto. Non è, però, stata comunicata una data precisa di entrata in vigore del bonus affitti.
Il bonus affitti 2023 che si affiancherà agli altri bonus per chi è in affitto già in vigore attualmente, dal Fondo morosità incolpevole, alle detrazioni fiscali sull’affitto.
Per una casa in affitto sono, infatti, previste agevolazioni e detrazioni fiscali e sia per proprietari che per inquilini. L’inquilino con regolare contratto di locazione può detrarre dei redditi una quota del canone previsto dal contratto di affitto ed è anche prevista un’agevolazione per coloro che hanno perso il lavoro o che per infortuni o malattie gravi si trovano in difficoltà economica.
Si tratta del Fondo per la Morosità Incolpevole che viene gestito dalle singole Regioni, istituito al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e che si pone come strumento di sostegno al reddito per le persone in difficoltà aiutando nel pagamento degli affitti in modo da ridurre il fenomeno della morosità.
Il Fondo prevede l’erogazione di contributi per inquilini che per perdita o riduzione del reddito non riescono più a pagare l’affitto di casa.
Tra le altre agevolazioni previste per l’affitto, ci sono anche gli aiuti per i giovani che hanno un’età compresa tra i 20 e i 30 anni: per loro, infatti, per i primi tre anni di affitto è prevista una detrazione fiscale di 991,60 euro e la stessa agevolazione vale anche per i giovani studenti o lavoratori che hanno cambiato residenza.
Se poi il costo del canone di affitto è alto rispetto al reddito percepito, si può anche presentare richiesta al Comune per ottenere il contributo comunale di integrazione al canone di locazione. Detrazioni affitto 2023 studenti fuori sede
Una ulteriore agevolazioni su case in affitto vale per gli studenti universitari fuori sede, per i quali è prevista una detrazione fiscale del 19% su un massimo di 2.633 euro all’anno se i prezzi per l’affitto per gli studenti fuori sede superano i 500 euro a stanza.