bonus tasse nuove sanatorie rottamazione multe cartelle
Le novità di possibili premi per contribuenti in regola con il pagamento delle tasse: cosa prevedono insieme a misure già in vigore
Cosa prevede il nuovo Bonus tasse per chi è sempre stato corretto insieme a nuove sanatorie e rottamazione per multe e cartelle in riforma fisco? Si lavora profondamente alla revisione di un sistema fiscale da rendere più equo, trasparente ed efficiente: il governo Meloni ha sempre parlato della necessità di modifica sia della tassazione per gli italiani quanto dei sistemi per agevolare i pagamenti dei debiti permettendo di saldarli invece di aggirarli. Le ultime notizie parlano anche di possibili premi per contribuenti in regola con il pagamento delle tasse.
L’idea del governo è quella di definire premi non solo per chi accetta il patto con il fisco e riduzioni alle imprese che assumono, ma anche mettere a punto un sistema che dovrebbe prevedere una sorta di pagella fiscale di ogni contribuente, per cui chi è in regola con le tasse viene premiato e pagherà meno tasse.
A chi riceve, invece, un voto basso in pagella, ha spiegato il viceministro Leo, per esempio 3, potrà ricevere dal Fisco una proposta di adesione 4.0, in modo da poter definire un sistema di pagamento per lui e arrivare a raggiungere un livello accettabile in pagella.
Il nuovo bonus tasse pe premiare i contribuenti ligi al dovere del pagamento delle tasse potrebbe essere affiancato a nuove sanatorie che si preparano ad arrivare con la nuova riforma fiscale 2023, insieme a quelle già in vigore.
Stando a quanto confermano le ultime notizie, il governo avrebbe annunciato l’intenzione di definire nella riforma del fisco una nuova sanatoria per dare ancora una nuova possibilità ai cittadini debitori con lo Stato di regolarizzare le proprie posizioni in maniera agevolata ma non si sa ancora come e per chi sarà effettivamente,
Ciò che al momento si sa è che nuova sanatoria dovrebbe riguardare gli atti di contestazione delle sanzioni ma sono ancora poche le notizie trapelate su cosa dovrebbe prevedere nel dettaglio la nuova sanatoria, come potrebbe funzionare e relativi tempi.
Tra le novità fiscali già approvate per i contribuenti in debito con il Fisco anche le proroghe dei termini per le sanatorie in vigore per il ravvedimento speciale e la regolarizzazione delle violazioni formali.
E’ stato, infatti, prorogato al 30 ottobre 2023 il termine per la regolarizzazione delle violazioni formali commesse fino al 31 ottobre 2022, per cui è necessario effettuare il versamento di 200 euro, ed è stato prorogato anche il termine per il ravvedimento speciale delle violazioni tributarie con pagamento della sanzione ridotta a un diciottesimo del minimo versando la prima o unica rata dal 31 marzo 2023 al 30 settembre 2023.
Prorogati al 30 settembre anche i termini per:
Senza dimenticare la nuova sanatoria che permette di pagare gli avvisi bonari ricevuti per imposte, contributi previdenziali contestati dal Fisco, con interessi e somme aggiuntive in maniera ridotta, calcolate al 3% invece che del 10% e con interessi al 3,5%.
La sanatoria 2023 con sanzioni al 3% invece che al 10% vale solo per gli avvisi bonari per cui non è scaduto il termine di pagamento relativi ai periodi d’imposta in corso al: 31 dicembre 2019, al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2021, per cui la definizione agevolata vale per le dichiarazioni presentate nel 2020, 2021 e 2022 e sia per le imposte dirette sui redditi e sia per l’Iva.