calcolo busta paga gennaio taglio cuneo bonus
Iniziano a cambiare gli stipendi dei lavoratori dipendenti da questo mese di Gennaio. Vediamo come incidono nella busta paga il taglio del cuneo ma anche bonus ed eventuali rimborsi e conguagli
Quanto aumenta la busta paga a Gennaio di 700-4000 euro con taglio cuneo, rimborsi e bonus? Iniziano a cambiare le buste paga dei lavoratori dipendenti da questo mese di gennaio e non solo per effetto del nuovo taglio del cuneo fiscale, che probabilmente slitterà, ma anche per altri motivi. Vediamo quali sono.
Stando, infatti, a quanto deciso dal governo Meloni, è stato previsto un taglio del cuneo fiscale del 3% per lavoratori dipendenti con redditi fino a 25mila euro annui e un taglio del cuneo fiscale del 2% per lavoratori con redditi tra i 25mila e i 35mila euro. Nessun aumento di stipendio per il taglio del cuneo fiscale sarà, invece, previsto per chi percepisce redditi superiori ai 35mila euro.
Tuttavia, precisiamo, che gli aumenti per gli stipendi di 700-4000mila, per chi ne ha diritto, per effetto del nuovo taglio del cuneo fiscale non saranno nelle buste paga di gennaio 2023 ma probabilmente slitteranno ai prossimi mesi di febbraio o anche marzo 2023, per cui gli stipendi tra 700-4mila euro non saranno maggiori a gennaio per effetto del taglio del cuneo fiscale.
Aumentano, invece, le buste paga di gennaio di 700-4.000 euro per diversi nuovi bonus riconosciuti soprattutto ad alcune categorie di lavoratori. Si parte con il nuovo bonus di 350 euro che contribuirà ad aumentare le buste paga, però, solo dei lavoratori dipendenti del settore terziario e della grande distribuzione.
Si tratta di un bonus una tantum che sarà, quindi erogato una sola volta nel 2023 e in due tranche, la prima di 200 euro a gennaio 2023 e la seconda di 150 euro in busta paga di marzo.
Altro motivo per cui aumenteranno per alcune categorie di lavoratori le buste paga di gennaio di 700-4mila euro sarà il pagamento dei permessi non fruiti durante l’anno, aumento che non obbligatoriamente spetterà a tutti i lavoratori dipendenti ma il pagamento dipende da quanto stabilito in merito dai singoli contratti nazionali di lavoro Ccnl.
Stesso discorso vale per eventuali aumenti per le buste paga di 700-4mila euro a gennaio delle indennità di malattia per i periodi di Natale e Capodanno, per cui alcuni Ccnl, appunto, prevedono un aumento del pagamento rispetto alla normale indennità di malattia ritenendo che la malattia durante le feste debba essere pagata di più.
Non sono previsti al momento rimborsi a gennaio per contribuire ad aumentare le buste paga di 700-4mila euro.