Calcolo e esempi di quanto e a chi aumentano stipendi da Luglio a Dicembre 2022 con Dl Aiuti

di Marianna Quatraro pubblicato il
Calcolo e esempi di quanto e a chi aumen

Come e di quanto possono aumentare gli stipendi dei lavoratori da luglio a dicembre con misure nuovo Dl Aiuti bis

Di quanto e a chi aumenteranno gli stipendi da luglio a dicembre 2022 con Dl Aiuti? Il governo Draghi di transizione è ancora al lavoro nonostante la caduta: fino alle prossime elezioni in programma a settembre, infatti, si occuperà di portare a termine i cosiddetti affari correnti, a partire dal Decreto Aiuti bis, che forse sarà l’ultimo del governo Draghi.

Tra le misure principali del provvedimento gli aumenti degli stipendi dei lavoratori, con l’obiettivo di dar loro maggiore potere di acquisto in un momento di crescita galoppante di inflazione e prezzi. Vediamo a chi e di quanto aumentano gli stipendi da luglio a dicembre 2022. 

  • Di quanto aumentano stipendi da Luglio e Dicembre 2022 con Dl Aiuti
  • Per chi aumenteranno stipendi tra luglio e dicembre con Dl Aiuti

Di quanto aumentano stipendi da Luglio e Dicembre 2022 con Dl Aiuti

Gli aumenti degli stipendi da luglio a dicembre 2022 con l’approvazione del Dl aiuti bis potrebbero essere di importo uguale per tutti i lavoratori, se venisse approvato il bonus 200 euro esteso anche nei prossimi mesi fino alla fine dell’anno, vale a dire da agosto a dicembre 2022, per chi percepisce redditi annui entro i 35mila euro.

L’importo degli aumenti degli stipendi da luglio a dicembre potrebbe essere diverso per i lavoratori se dovesse essere approvata l’ipotesi di una proroga del bonus 200 euro fino a dicembre ma in maniera decrescente in base al reddito fino alla soglia dei 35mila euro annui.

Tra le ipotesi in ballo per la proroga del bonus di 200 euro approvato inizialmente dal governo Draghi in carico solo una tantum per il mese di agosto c’è anche quella di erogazione del beneficio di importi da 100, 150, 200 euro in base al reddito.

Ciò significa, per esempio, che chi raggiunge o sfiora la soglia dei 35mila euro annui potrebbe avere solo 100 euro, mentre i 200 euro pieni spetterebbero a chi percepisce redditi annui decisamente inferiori ai 35mila euro. Se, dunque, si potessero avere i 200 euro pieni di bonus per tutti coloro che hanno redditi entro i 35mila euro annui, allora gli stipendi di tutti i lavoratori aumenterebbero di 200 euro netti. 

Altra ipotesi di lavoro è quella di nuovo taglio del cuneo fiscale, per ridurre le tasse e aumentare i soldi in busta paga, con possibile raddoppio dello sgravio contributivo dallo 0,8% all’1,6%. Questa soluzione, secondo le stime, dovrebbe portare aumenti tra 70/ 80-100 euro in base agli stipendi percepiti. 

Le poi c’è l’ipotesi di introduzione del salario minimo, di 9 euro lordi all’ora, ma si tratta al momento di una misura meno fattibile. A prescindere dalle misure che saranno ufficialmente approvate con il nuovo dl Aiuti bis, ci sono stipendi che aumenteranno fino a dicembre anche per effetto di eventuali rinnovi contrattuali.

Molti sono, infatti, in discussione e, pur se attualmente difficile che le relative trattative possano essere concluse dal governo Draghi di transizione, si spera possano riprendere subito dopo le elezioni per approvazioni definitive entro il mese di dicembre.

Per chi aumenteranno stipendi tra luglio e dicembre con Dl Aiuti

Stando a quanto previsto dalle norme che sarebbero in vigore con l’approvazione del Dl Aiuti, gli aumenti degli stipendi interesseranno i lavoratori in maniera diversa a seconda della misura approvata.

Se venisse approvato il bonus di 200 euro esteso ai prossimi mesi, e anche con importi differenti, gli stipendi aumenterebbero per lavoratori dipendenti, pubblici e privati, con un reddito annuo entro i 35mila euro.

Se, invece, venisse approvato taglio del cuneo fiscale o introduzione del salario minimo, al momento entrambe improbabili come misure però, gli aumenti degli stipendi sarebbero diversi e per tutti i lavoratori, indipendentemente dalla soglia di reddito percepito.

Sarebbero interessati dal taglio del cuneo fiscale anche i lavoratori autonomi con partita Iva che dovrebbero essere esclusi invece sia da modifiche degli stipendi con eventuale salario minimo e sia, molto probabilmente, da estensione del bonus di 200 euro nei prossimi mesi fino a dicembre 2022.

Esclusi dagli aumenti degli stipendi con bonus di 200 euro sarebbero anche tutti i lavoratori, sia pubblici che privati, che abbiano redditi superiori ai 35mila euro all’anno.