Calcolo ed esempi aggiornati di quanto aumentano tasse di 2-5mila euro se si pagano in ritardo

di Chiara Compagnucci pubblicato il
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Per capire di quanto aumentano le tasse nel caso di pagamento in ritardo è necessario capire che il ritardo di un solo giorno nel pagamento delle tasse fa scattare una sanzione.

Il mancato pagamento delle tasse pone il contribuente in una posizione di difetto. Significa che la prima conseguenza a cui va incontro è quella del pagamento di sanzioni da calcolare sulla base del ritardo accumulato. Facciamo il punto della situazione:

  • Tasse di 2-5mila euro, come aumentano se si pagano in ritardo
  • Come funziona il ravvedimento operoso per non aver pagato le tasse

Tasse di 2-5mila euro, come aumentano se si pagano in ritardo nel 2023

Per capire di quanto aumentano le tasse nel caso di pagamento in ritardo è necessario capire che il ritardo di un solo giorno nel pagamento delle tasse fa scattare una sanzione del 30%. Ecco dunque che possiamo già iniziare a proporre alcuni calcoli ed esempi:
  • nel caso di pagamento delle tasse per 2.000 euro è prevista una sanzione di 600 euro per un totale di 2.600 euro
  • nel caso di pagamento delle tasse per 3.000 euro è prevista una sanzione di 900 euro per un totale di 3.900 euro
  • nel caso di pagamento delle tasse per 4.000 euro è prevista una sanzione di 1.200 euro per un totale di 5.200 euro
  • nel caso di pagamento delle tasse per 5.000 euro è prevista una sanzione di 1.500 euro per un totale di 6.500 euro
Tuttavia a fare la differenza nell'importo aggiuntivo da versare al fisco è tempo con cui il contribuente sana la proposta posizione. Se lo fa entro 15 giorni, la sanzione è del 15%, da sommare con quella applicata per l'ipotesi di ravvedimento operoso:
  • nel caso di pagamento delle tasse per 2.000 euro è prevista una sanzione di 300 euro per un totale di 2.300 euro nel caso di ritardo entro 15 giorni
  • nel caso di pagamento delle tasse per 3.000 euro è prevista una sanzione di 450 euro per un totale di 3.450 euro nel caso di ritardo entro 15 giorni
  • nel caso di pagamento delle tasse per 4.000 euro è prevista una sanzione di 600 euro per un totale di 4.600 euro nel caso di ritardo entro 15 giorni
  • nel caso di pagamento delle tasse per 5.000 euro è prevista una sanzione di 750 euro per un totale di 5.750 euro nel caso di ritardo entro 15 giorni

Come funziona il ravvedimento operoso nel 2023 per non aver pagato le tasse

Abbiamo fatto riferimento allo strumento del ravvedimento operoso con cui mettersi in regola per il mancato pagamento delle tasse.

Ebbene, è pari a un decimo di quella ordinaria nei casi di mancato pagamento del tributo o di un acconto se viene eseguito nel termine di trenta giorni dalla data di scadenza, a un nono del minimo se la regolarizzazione degli errori e delle omissioni, anche se incidenti sulla determinazione o sul pagamento del tributo, avviene entro il novantesimo giorno successivo al termine per la presentazione della dichiarazione, oppure, quando non è prevista dichiarazione periodica, entro novanta giorni dall'omissione o dall'errore e a un ottavo del minimo, se la regolarizzazione degli errori e delle omissioni, anche se incidenti sulla determinazione o sul pagamento del tributo, avviene entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all'anno nel corso del quale è stata commessa la violazione, oppure, quando non è prevista dichiarazione periodica, entro un anno dall'omissione o dall'errore.

Dopodiché si riduce a un settimo del minimo, se la regolarizzazione degli errori e delle omissioni, anche se incidenti sulla determinazione o sul pagamento del tributo, avviene entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all'anno successivo a quello nel corso del quale è stata commessa la violazione oppure, quando non è prevista dichiarazione periodica, entro due anni dall'omissione o dall'errore, e a un sesto del minimo, se la regolarizzazione degli errori e delle omissioni, anche incidenti sulla determinazione o sul pagamento del tributo, avviene oltre il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all'anno successivo a quello nel corso del quale è stata commessa la violazione, oppure, quando non è prevista dichiarazione periodica, oltre due anni dall'omissione o dall'errore.

Infine, a un quinto del minimo se la regolarizzazione degli errori e delle omissioni, anche se incidenti sulla determinazione o sul pagamento del tributo, avviene dopo la constatazione della violazione, salvo nei casi di mancata emissione di ricevute fiscali, scontrini fiscali o documenti di trasporto o di omessa installazione degli apparecchi per l'emissione dello scontrino fiscale e a un decimo del minimo di quella prevista per l'omissione della presentazione della dichiarazione, se questa viene presentata con ritardo non superiore a novanta giorni, oppure a un decimo del minimo di quella prevista per l'omessa presentazione della dichiarazione periodica prescritta in materia di imposta sul valore aggiunto, se questa viene presentata con ritardo non superiore a trenta giorni.