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Come cambiano gli importi dell’assegno unico per figli il prossimo anno con aumenti differenti in base a composizione familiare e numero di figli
Quali sono gli esempi concreti su importi assegni figli con gli aumenti previsti tra 4 e 12 nel 2023? L’assegno unico per i figli è la novità che ha sostituito tutte le misure in vigore per famiglie con figli ad eccezione del bonus asilo nido e che è di importo variabile in base al valore Isee del nucleo familiare e relativa composizione. L’assegno unico per i figli si prepara cambiare nel 2023, con aumenti per tutti. Vediamo allora quali sono gli aumenti previsti per l’assegno unico per figli il prossimo anno.
Il prossimo anno, considerando l’andamento dell’inflazione, l’aumento dell’assegno unico per figli per chi riceve l’importo massimo dovrebbe essere di circa 21 euro, passando così da 175 a 196 euro al mese, mentre l’importo minimo di 50 euro per chi ha un Isee dai 40mila euro in su dovrebbe passare da 50 a 55 euro al mese.
A parte gli aumenti per tutti dell’assegno unico per effetto dell’inflazione, è poi prevista una maggiorazione dell’importo dell’assegno unico del 50% per tutte le famiglie numerose con tre figli o più (passando da 100 a 200 euro) ma solo per il primo anno di durata dell'assegno e sono previsti aumenti per famiglie con figli disabili.
L’importo dell’assegno unico per figli maggiorenni viene equiparato a quello per figli minorenni, passando da 85 euro a 175 euro (per l’importo massimo previsto per chi ha Isee più bassi fino a 15mila euro) e cambiano anche le maggiorazioni per figli disabili in base al grado di disabilità riconosciuta e sono di:
Prendendo, invece, il caso di una famiglia in cui nasce un figlio il prossimo anno, considerando le maggiorazioni aumentate, se si ha un Isee sui 20mila euro per cui spetterebbe un assegno oggi di 149 euro per ogni figlio che per la rivalutazione nel 2023 dovrebbe salire a 167 euro, considerando la maggiorazione del 50%, si avrebbe un assegno unico di 250 euro al mese a cui aggiungere eventuali maggiorazioni, per esempio se lavorano entrambe i genitori, la maggiorazione prevista di 23,9 euro, per un totale di 273,9 euro per tutti il primo anno.