Calcolo ed esempi aumento stipendi di 900-3400 euro a Dicembre e dal 1 Gennaio 2023

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Calcolo ed esempi aumento stipendi di 90

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Come cambiano e aumentano ancora gli stipendi tra la fine dell’anno e il prossimo anno: calcoli e chiarimenti per tutti

Quanto aumentano stipendi tra 900-3400 euro ora a Dicembre e dal 1 Gennaio 2023? Tra fine di quest’anno e l’inizio del prossimo anno, sono milioni i lavoratori dipendenti italiani che si preparano a ricevere ancora aumenti degli stipendi percepiti, che in alcuni casi possono raggiungere importi decisamente elevati. 

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  • Aumento stipendi tra 900-3400 euro dal 1 Gennaio 2023 calcolo ed esempi


Calcolo aumento stipendi tra 900-3400 euro ora a Dicembre 

Gli stipendi tra 900-3.400 euro aumentano ancora a dicembre per la decontribuzione al 2% ancora valida fino a fine anno per lavoratori con redditi entro i 35mila euro annui, riferiti al 2011, eventuale riconoscimento ancora degli arretrati dovuti da luglio a settembre, per la tredicesima, il cui rateo sarà anch’esso soggetto alla decontribuzione al 2% per cui quest’anno le tredicesime saranno più alte e per la detassazione welfare, benefit aziendali che possono essere riconosciuti ai lavoratori dipendenti esentasse fino alla soglia di 3mila euro.

Considerando tutti questi elementi, gli stipendi dei lavoratori italiani potrebbero aumentare a dicembre quasi fino al triplo. Per esempio, per chi percepisce uno stipendio medio di 1.500 euro al mese, a dicembre avrà un aumento di 30 euro da considerare sia su stipendio che su tredicesima per un totale di 3.060 euro a cui aggiungere circa 100 euro di arretrati se non li ha ancora ricevuti e la detassazione welfare, arrivando così a quasi 4mila euro. 

C’è da considerare, inoltre, che milioni di lavoratori italiani avranno a dicembre stipendi decisamente aumentati per effetto del calcolo degli arretrati dovuti per rinnovi ufficiali di contratti di lavoro Ccnl, come contratto scuola, contratto Sanità, contratto Enti locali, ecc. E in molti casi di tratta di arretrati che in media, per tutti gli anni di mancato rinnovo di un singolo contratto, si aggirano sui 2mila-2.500 euro che se aggiunti ai quasi 4mila dovuti fanno lievitare lo stipendio di dicembre fino a 6mila euro. 

Aumento stipendi tra 900-3400 euro dal 1 Gennaio 2023 calcolo ed esempi

Per garantire un aumento degli stipendi ancora nel 2023 il nuovo governo Meloni ha annunciato con la presentazione della nuova Manovra Finanziaria un nuovo taglio del cuneo fiscale interamente per lavoratori dipendenti con riduzione di 2 punti per i redditi fino a 35mila euro e di 3 punti per redditi fino a 20mila euro.

Con il nuovo taglio del cuneo fiscale l’aumento degli stipendi nel 2023 interesserà tutti i lavoratori dipendenti ma con redditi, ancora una volta, entro i 35mila euro e con incrementi differenti in base ai redditi percepiti. La certezza è che per chi ha redditi superiori ai 35mila euro annui non saranno previsti aumenti per effetto del nuovo taglio del cuneo fiscale. 

Considerando, dunque, stipendi tra 900-3400 euro ora a Dicembre, gli aumenti riguarderanno gli importi fino a 2.700 euro circa mentre dai 2.700 euro in poi, fino a 3.400 euro e oltre non ci sarà alcun aumento, e gli aumenti per stipendi tra 900-2.700 euro circa saranno ancor diversi, considerando il taglio del cuneo fiscale al 3% per redditi fino a 20mila euro, e quindi per stipendi fino a 1.538 euro circa, e al 2% per redditi fino a 35mila euro, e quindi per stipendi fino a 2.692 euro.  

Secondo alcune simulazioni, il taglio del cuneo fiscale di due punti porterà aumenti medi di 35 euro in più in busta paga per 13 mensilità per chi ha redditi di 15 mila euro lordi l’anno, per salire a 46 euro per redditi entro i 20 mila euro lordi l’anno e sempre per 13 mensilità, a 54 euro in più per chi ha redditi entro i 35 mila euro. 

Per esempio, considerando uno stipendio mensile di 900 euro, nel 2023 aumenterebbe per il taglio del cuneo fiscale al 3% arrivando a 927 euro, per stipendi di 1.200 euro l’aumento sarebbe di 36 euro, mentre per stipendi di 1.500 si arriverebbe a 45 euro in più al mese.

Passando, invece, a stipendi di importo più alti, dai 1.600 euro ai circa 2.700 euro, considerando che il taglio del cuneo fiscale si ridurrebbe al 2%, gli aumenti sarebbero, per esempio, di 32 per stipendi di 1.600 euro, di 38 euro per stipendi di 1.900 euro, di 48 euro per stipendi di 2.400 euro per arrivare a circa 54 per chi percepisce stipendi di 2.692 euro. Nessun taglio del cuneo fiscale per aumenti di stipendi di importi superiori ai 2.700 euro.