Calcolo ed esempi importanti aumenti Naspi, Assegno Unico, Rdc e altri bonus al via ora Marzo

di Marianna Quatraro pubblicato il
Calcolo ed esempi importanti aumenti Nas

Come e quanto aumentano Naspi, Rdc, assegno unico per figli e altri bonus per effetto della rivalutazione annua 2023

Quali sono gli importanti aumenti a Marzo di Naspi, Assegno unico figli, Rdc e altri bonus grazie rivalutazione? Non solo le pensioni sono soggette alla rivalutazione annua, meccanismo pensato per garantire ai pensionati sempre un maggior potere di acquisto. Ci sono altre prestazioni che, per legge, sono soggette alla rivalutazione annua e che, quindi, sono aumentate o si preparano ad aumentare.

  • Calcolo aumenti a Marzo di Naspi e Rdc per rivalutazione 
  • Quanto aumenta assegno unico per figli a marzo per rivalutazione
  • Come sono stati rivalutati altri bonus in vigore nel 2023

Calcolo aumenti a Marzo di Naspi e Rdc per rivalutazione 

Sono aumentati da gennaio 2023 gli importi delle indennità di disoccupazione, sia Naspi che Dis-Coll, per effetto della rivalutazione che, come previsto dalle leggi in vigore, si calcola anche sui trattamenti assistenziali e non solo su quelli pensionistici. 

I massimali Naspi sono, infatti, soggetti a rivalutazione annua e per effetto di tale rivalutazione l’importo massimo di Naspi che si può percepire quest’anno è salito a 1.460,10 euro e per effetto del nuovo massimale il calcolo dell’importo Naspi che spetta al 75% è aumentato a 1.342,18 euro.

Gli stessi importi valgono per la Dis-Coll, indennità di disoccupazione per collaboratori, dottorandi e assegnisti di ricerca, per cui l’importo massimo aumenta a 1.460,10 euro al mese.

Se le indennità di disoccupazione Naspi e Dis-Coll sono soggette a rivalutazione, non è invece previsto alcun aumento per la rivalutazione annua per il reddito di cittadinanza. Si tratta, infatti, di una misura che non viene rivalutata. 

Quanto aumenta assegno unico per figli a marzo per rivalutazione

Anche l’assegno unico per i figli è stato rivalutato, aumentando. I calcoli degli aumenti previsti, che sono di appena qualche euro, variano a seconda di fasce di reddito di appartenenza e relativo valore Isee corrispondente, quindi non si tratta di un aumento per rivalutazione uguale per tutti. 

La rivalutazione dell’assegno unico per figli spetta a tutti i beneficiari della misura, sia se si percepiscono importi più alti, sia se si percepisce l’importo minimo. La rivalutazione è stata, infatti, applicata sia sugli importi minimi dell’assegno unico per ogni figlio, per cui l’importo minimo passa da 50 euro a 54,1 euro, mentre l’importo massimo passa da 175 euro a 189,2 euro e aumentano anche le maggiori da riconoscere. Per esempio, per la fascia Isee più bassa (da 0 a 15mila euro), la maggiorazione per entrambe i genitori che lavorano sale da 30 a 32,4 euro; quella per le madri under 21 sale da 20 a 21,6 euro, mentre per i figli successivi al secondo l’importo della maggiorazione passa da 85 a 91,9.

Le rivalutazioni per gli aumenti degli importi dell’assegno unico sono state già ricalcolate ma si devono ancora erogare gli arretrati per il mese di gennaio, mentre per chi ha rinnovato l’Isee già a gennaio, il nuovo importo più alto con la rivalutazione è stato percepito già a febbraio, mentre chi ha rinnovato l’Isee entro il 28 febbraio, il nuovo importo rivalutato dell’assegno unico lo riceve nel mese di marzo, più alto sia per la rivalutazione che resterà tale per tutti gli altri mesi del 2023, sia per qualche euro di arretrato relativo al mese di gennaio e febbraio, che però viene pagato con pagamento diverso.

Come sono stati rivalutati altri bonus in vigore nel 2023

Non solo Naspi, assegno unico per figli e reddito di cittadinanza: sono diversi bonus e prestazioni che sono state rivalutate da partire da gennaio 2023 perché, come previsto dalle leggi in vigore, si tratta di prestazioni e trattamenti soggetti per legge a rivalutazione annua.

Non è un bonus propriamente ma comunque una misura di sostegno l’assegno sociale che spetta al compimento dei 67 anni di età e che è passato da 468,10 euro a 503,27 euro. E’ stato rivalutato l’accompagnamento per gli invalidi civili totali, passato a 527,16 euro.

Anche l’importo dell’assegno di maternità comunale erogato dall’Inps per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento è stato rivalutato in base alla variazione dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati Istat, come ogni anno. 

Per il 2023 l’assegno di maternità comunale è di importo pari a 383,46 euro mensili da erogare per cinque mesi e che si può ottenere a condizione di avere un Isee massimo in corso di validità di 19.185,13 euro.