Calendario fiscale modificato e nuove istruzioni 730 2022 in decreto semplificazioni

di Marianna Quatraro pubblicato il
Calendario fiscale modificato e nuove is

Calendario fiscale modificato nuove istruzioni 730 semplificazioni

Le novità fiscali e anche per il modello 730 approvate dal Governo Draghi con nuovo decreto semplificazioni: cosa cambia

Il Governo Draghi ha dato il via libera al nuovo decreto semplificazioni fiscali, riscrivendo il calendario fiscale di fine a giugno con modifiche relative alle scadenze già fissate ma anche novità per quanto riguarda il modello 730 2022. Vediamo allora cosa cambia per calendario fiscale e nuove istruzioni 730 2022 con nuovo decreto semplificazioni ufficiale

  • Calendario fiscale modificato con nuovo decreto semplificazioni cosa cambia
  • Nuove istruzioni 730 2022 dopo approvazione nuovo decreto semplificazioni

Calendario fiscale modificato con nuovo decreto semplificazioni cosa cambia

Tra le modifiche delle scadenze fiscali già fissate decide con l'approvazione del nuovo decreto semplificazioni vi son quelle relative a:

  • autodichiarazione aiuti Covid per professionisti e imprese slittata dal 30 giugno al 31 ottobre 2022;
  • dichiarazione Imu slittata dal 30 giugno al 31 dicembre;
  • dichiarazione dell'imposta di soggiorno slittata dal 30 giugno al 30 settembre 2022;
  • comunicazione dei dati delle liquidazioni Iva del secondo trimestre slittata dal 16 settembre al 30 settembre;
  • scadenza per la trasmissione degli elenchi Intrastat all’Agenzia delle Dogane, Accise e Monopoli per le operazioni intracomunitarie, adempimento che si potrà effettuare entro la fine del mese successivo al periodo di riferimento.

E’ stato, inoltre, rivisto il calendario delle scadenze per il pagamento dell’imposta di bollo e la soglia per il versamento semplificato  nel 2023 passerà da 250 a 5mila euro. 

Nuove istruzioni 730 2022 dopo approvazione nuovo decreto semplificazioni

Il nuovo decreto Semplificazioni prevede novità anche per il 730: cambiano, infatti, le regole sui controlli su scontrini, ricevute e fatture per le spese mediche e sanitarie. Per il 730 da presentare nel 2023, anche chi farà fare la dichiarazione dei redditi ad un Caf o ad un professionista abilitato sarà esente dai controlli sulle spese sanitarie se accetta l’importo detraibile già indicato dalle Entrate nel modello precompilato. 

Ciò significa che pratica Caf o professionista non dovranno più conservare i singoli documenti relativi alle spese sanitarie del contribuente.

Modifiche previste anche per il rimborso fiscale agli eredi per i tributi delle Entrate: stando, infatti, a quanto approvato con il nuovo decreto Semplificazione, i rimborsi, se spettanti, saranno direttamente pagati agli eredi risultanti dalla dichiarazione di successione in base alle quote di competenza. Se l’erede rinuncia all’eredità, allora deve restituire la somma ricevuta sempre all’Agenzia delle Entrate.