Calendario rimborsi 730 2023 aggiornato per Settembre e prossimi mesi (e ufficiale svolta importante per 730 2024)

di Marianna Quatraro pubblicato il
Calendario rimborsi 730 2023 aggiornato

A chi spettano i rimborsi del 730 2023 a settembre e come si prepara a cambiare la dichiarazione dei redditi con 730 il prossimo anno: le ultime novità

Dopo i ritardi segnalati per i pagamenti dei rimborsi del 730 2023, per cui non tutti i lavoratori dipendenti hanno ricevuto già a partire da luglio il rimborso spettante come invece avrebbero dovuto, ripartono a settembre i pagamenti per chi ha crediti emersi dalla dichiarazione dei redditi. Vediamo qual è il nuovo calendario aggiornato per rimborsi 730 2023 a settembre e nei prossimi mesi. 

  • Calendario rimborsi 730 2023 aggiornato per Settembre e prossimi mesi 
  • Svolta ufficiale importante per 730 nel 2024


Calendario rimborsi 730 2023 aggiornato per Settembre e prossimi mesi 

I contribuenti che riceveranno i rimborsi del 730 2023 a settembre sono coloro che hanno presentato le dichiarazioni dei redditi entro il 15 luglio. Chi ha inviato la dichiarazione dei redditi entro il 31 agosto avrà i rimborsi ad ottobre o novembre, mentre per chi ha presentato la dichiarazione dei redditi entro il 2 ottobre 2023, i dovuti arrivano a dicembre.

Per alcuni contribuenti i tempi per avere i rimborsi 730 2023 si allungano ancora fino ad arrivare addirittura al prossimo anno. 

Il pagamento dei rimborsi del 730 dipende, infatti, non solo da quando è stata presentata la dichiarazione dei redditi ma anche dall’importo e dalla tipologia del rimborso da ricevere e:

  • per rimborsi di importo entro i mille euro, il pagamento viene effettuato tra il 15 e il 22 dicembre;
  • per rimborsi di importo compreso tra mille e 4mila euro, il rimborso viene effettuato tra gennaio e marzo;
  • per rimborsi di importo maggiore di 4mila euro di solito la dichiarazione viene verificata dall’Agenzia delle Entrate, allungando i tempi dai 4 ai 6 mesi.
In quest’ultimo caso (ma non solo) si tratta dei casi in cui l’Agenzia delle Entrate avvia controlli preventivi sui modelli 730 per:
  • modifica della dichiarazione precompilata rispetto a quanto già direttamente predisposto dal Fisco;
  • dichiarazioni dei redditi presentate a Caf o professionisti abilitati;
  • modifiche con elementi di incoerenza;
  • modifiche incidono sul reddito o sull’imposta derivante dalla dichiarazione.
Infine, cambiano le date per i pagamenti dei rimborsi 730 2023 a seconda che sia presente o meno un sostituto di imposta: per chi, infatti, ha un sostituto d’imposta, cioè datore di lavoro o Inps, il rimborso 730 arriva direttamente in busta paga (se lavoratore dipendente) o nel cedolino della pensione, nel caso di pensionati e in tempi brevi. Se, invece, non è presente il sostituto d’imposta, il rimborso arriva dall’Agenzia Entrate sull’Iban del contribuente ma in tempi più lunghi.

Svolta ufficiale importante per 730 nel 2024

Reso noto il nuovo calendario aggiornato per il pagamento dei rimborsi 730 2023, le ultime novità riguardano una svolta ufficiale importante per il 730 2024: come confermano le ultime notizie, infatti, grazie ad una convenzione tra Mef e Agenzia delle Entrate, la dichiarazione dei redditi sarà fatta esclusivamente dall'Agenzia delle Entrate in automatico. 

L'obiettivo del governo è quello di arrivare, nel triennio 2023-2025, ad una generale semplificazione amministrativa e alla dematerializzazione dei modelli dichiarativi predisponendo unicamente dichiarazioni dei redditi precompilate perfette che il contribuente dovrà solo verificare. Sarà tutto fatto dall’Agenzia delle Entrate, senza necessità di modifiche, correzioni o integrazioni da parte dei contribuenti.