Chi sarà escluso dalla possibilità di ricevere la carta acquisti 2023 e chi sono i cittadini esclusi proprio dalla misura: chiarimenti
La Carta Acquisti viene pagata direttamente alle famiglie che hanno un Isee entro i 15mila euro tramite ricarica di una tessera Poste Pay nominativa che si può usare solo per l’acquisto di beni di prima necessità e di generi alimentari. Come riportato dalle ultime notizie, il primo acquisto dovrà essere fatto entro il 15 settembre, pena la decadenza dal beneficio.
Precisiamo che i Comuni hanno tempo fino al 27 luglio per definire ufficialmente le liste dei beneficiari della carta acquisti 2023. Poi le Carte Acquisti saranno inviate ai cittadini entro mese di luglio ma saranno tanti gli esclusi dalla Carta Acquisti e anche ingiustamente. Vediamo i motivi.
Saranno, infatti, molti gli esclusi dalla possibilità di richiedere la Carta Acquisti, pur soddisfacendo i requisiti necessari, e quindi ingiustamente, a causa del meccanismo di emissione della carta stessa, che prevede che il 50% sia diviso in proporzione alla popolazione, mentre l’altra metà distribuita in base alla differenza tra il valore del reddito pro capite medio di ogni Comune e il valore del reddito pro capite medio nazionale.
Seguendo questo meccanismo, la maggior parte delle Carte saranno distribuite nelle grandi città mentre saranno penalizzati coloro che vivono nelle altre città. Per esempio, un residente a Milano con un Isee superiore ad un residente di un piccolo Comune può ricevere la Carta acquisti pur se con Isee superiore rispetto al cittadino del piccolo Comune che ha un Isee minore e avrebbe maggior bisogno di avere la carta acquisti.
I beneficiari della Carta Acquisti possono ritirare la propria carta negli uffici postali, semplicemente mostrando la comunicazione ricevuta dal Comune, che riporta codice fiscale del beneficiario e relativo codice della carta assegnata, che si può usare da subito ma solo in esercizi commerciali convenzionati.
Per poter avere la carta acquisti bisogna essere residenti in Italia, essere iscritti all’Anagrafe comunale e avere un Isee ordinario in corso di validità entro i 15mila euro. Non possono ricevere la carta acquisti 2023 coloro che percepiscono già alcuni specifici benefici, come: