Sono diversi i problemi emersi sulla nuova carta acquisti 2023 a cui il governo lavora per soluzioni: le attese dell’estate nonostante le vacanze
Quali sono i diversi aspetti e problemi lasciati in sospeso per la carta acquisti e cosa si attende per Agosto (nonostante vacanze)? Sono diversi i problemi sorti relativamente alla nuova carta acquisti 2023 Dedicata a te già a poche settimane dal suo debutto, da platea di beneficiari a spese che si possono effettuare, e, nonostante le vacanze estive, si attendono comunque chiarimenti e soluzioni dal governo.
La Carta dedicata a te, una volta ricevuta, deve essere attivata e utilizzata per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità. E qui sorge il primo problema: la carta può essere usata, infatti, solo per l’acquisto di beni di prima necessità e generi alimentari, come pasta, uova, latte, pane e altri prodotti di panetteria, zucchero, sale, caffè, frutta e verdura, carne, pesce ma anche prodotti per l’igiene personale e della casa e della prima infanzia, ma non si possono acquistare farmaci, neppure di base, utili e particolarmente usati.
Altro importante problema lasciato in sospeso per la carta acquisti 2023 riguarda la platea di beneficiari della misura. Sono, infatti, esclusi dalla possibilità di ricevere la nuova cara acquisti 2023 Dedicata a te le seguenti categorie di persone:
Altro problema lasciato in sospeso per la nuova carta acquisti 2023 Dedicata a te riguarda coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza, sono esclusi dal beneficio, ma stanno ricevendo dai Comuni comunicazioni per andare a ritirare la card presso gli uffici postali.
Come confermano le ultime notizie, Poste Italiane sta, infatti, distribuendo le card Dedicata a te 2023 anche a precettori di reddito di cittadinanza, che in realtà non potrebbero riceverla, e che se la ritirano e la usano, tra qualche mese saranno chiamati dall’Agenzia delle Entrate restituire i soldi indebitamente avuti.
In particolare, quando l’Inps inizierà a fare i controlli sulla effettiva sussistenza dei beneficiari dei requisiti necessari per avere la carta acquisti 2023, verso i prossimi mesi di settembre-ottobre, chiederà la somma di quanto ricevuto e questo rimborso per centinaia di migliaia di famiglie italiane potrebbe avere un importante impatto sui bilanci familiari.
Se, dunque, si percepisce il reddito di cittadinanza ma si viene contattati per ricevere la carta acquisti 2023 Dedicata a te, il consiglio è quello, pur ritirandola, di non attivarla, perché certamente se si attiva e si spendono i soldi in essa contenuti, prima o poi bisognerà
Per i problemi appena riportati, tra spese possibili con la carta acquisti, persone escluse dalla misura ma che in realtà dovrebbero esservi inserite, disguidi con i precettori del reddito di cittadinanza, si attendono soluzioni e modifiche da parte del governo che potrebbe lavorarci o nei primi giorni di agosto, considerando che in Parlamento si lavora la prima decina di giorni di agosto, o a fine mese, dopo il 20, quando riprenderanno i lavori parlamentari, o inizio settembre.
Le modifiche auspicate sono quelle di allargamento della misura non solo a famiglie composte da tre persone, requisito considerato decisamente molto restrittivo, estensione della lista dei prodotti che si possono acquistare con i soldi della nuova Carta acquisti, compresi alcuni farmaci, e soluzioni all’errore di riconoscimento della carta a chi percepisce il reddito di cittadinanza.