Cosa potrebbe cambiare a settembre per la carta acquisti 2023 tra revisione dei beneficiari, importi e spese possibili: chiarimenti
Quali sono le attese modifiche per Settembre per la carta acquisti per evitare un grave fallimento già evidente? La nuova Carta Acquisti 2023 Dedicata a te dell’importo di 382,5 euro viene pagata direttamente alle famiglie con Isee entro i 15mila euro tramite ricarica di una tessera Poste Pay nominativa che si può usare solo per l’acquisto di beni di prima necessità e di generi alimentari.
Il primo acquisto deve essere effettuato entro il 15 settembre, pena la decadenza dal beneficio, e i Comuni hanno iniziato ad inviare le card ai beneficiari nel mese di agosto, dando così la possibilità ai cittadini italiani più in difficoltà di avere maggiori risorse da usare per la spesa. Eppure sono diverse le modifiche attese per settembre a causa di alcuni errori e problemi emersi e per evitare che sia un fallimento più di quanto già emerso, tra esclusi dalla misura ma che avrebbero dovuto beneficiarne, importi e spese possibili.
Altre modifiche attese per la carta acquisti a settembre riguardano la richiesta di aumento importo della misura, che per molti dovrebbe passare da 382,50 euro a 500 euro, e nuove spese possibili.
Stando a quanto stabilito, infatti, i soldi della carta acquisti 2023 si possono spendere per comprare beni di prima necessità alimentari, come pasta, pane, carne e pesce, farine, latte, uova, zucchero, caffè, sale, ecc, ma anche prodotti per la prima infanzia e per l’igiene personale ma non si possono usare per l’acquisto di farmaci, che possono essere comunque molto utili, almeno quelli base che si usano sempre, più diffusi.
Le richieste puntano alla novità di permettere l’acquisto anche di farmaci almeno base con i soldi della nuova carta acquisti 2023.