Carta acquisti, le novità attese per Agosto da INPS, Comuni e Governo Meloni

di Marianna Quatraro pubblicato il
Carta acquisti, le novità attese per Ago

Quali sono novità e modifiche attese per il mese di agosto relative alla nuova carta acquisti 2023 al via per tantissimi italiani

Quali sono le novità attese per Agosto per la carta acquisti da INPS, Comuni e Governo Meloni? Sono tantissimi gli italiani che stanno ricevendo la nuova Carta Acquisti Dedicata a te 2023 dedicata residenti in Italia, iscritti all’Anagrafe comunale, con un Isee ordinario in corso di validità entro i 15mila euro, e facenti parte di un nucleo familiare composto da almeno 3 persone. La nuova carta acquisti 2023 ha un importo complessivo di 382,50 euro.

Sono, però, diversi i problemi che sono sorti fin dal debutto della nuova misura, a partire dalla platea dei beneficiati individuati, per arrivare alle spese che si possono effettuare con i soldi della carta acquisti, problemi che Inps, comuni e governo cercheranno ora di risolvere, stando a quanto annunciato. Vediamo come.

  • Come si usa la nuova carta acquisti 2023 e regole
  • Le novità attese ad agosto da Inps, comuni e governo per la carta acquisti 2023 


Come si usa la nuova carta acquisti 2023 e regole

La Carta acquisti Dedicata a te si ottiene tramite comunicazione da parte del comune di residenza che invita a ritirare la card dedicata presso gli uffici postali e, una volta ritirata, deve essere attivata e utilizzata per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, come pasta, uova, latte, pane e altri prodotti di panetteria, zucchero, sale, caffè, frutta e verdura, carne, pesce ma anche prodotti per l’igiene personale e della casa e della prima infanzia. Non si possono, però acquistare farmaci, neppure di base e molto utili.

Non possono avere, però, la nuova cara acquisti 2023 Dedicata a te le seguenti categorie di persone:

  • chi percepisce il reddito di cittadinanza;
  • titolari di reddito di inclusione; 
  • titolari di indennità di disoccupazione Naspi e Dis Coll;
  • coloro che percepiscono cassa integrazione guadagni-CIG;
  • precettori dell’indennità di mobilità;
  • chi percepisce qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o in cui almeno uno dei componenti sia percettore di Assicurazione Sociale per l’Impiego;
  • chi percepisce qualsiasi altra forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato;
  • titolari di fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • nuclei monogenitoriali o single. 
L’esclusione dalla misura dei nuclei monogenitoriali o single rappresenta un grande problema da risolvere, perché si tratta di persone che potrebbero aver bisogno della nuova carta acquisti, pur essendo in meno di tre persone in famiglia, senza considerare poi il problema rappresentato dall’errore dei Comuni che stanno inviando la comunicazione per ritirare la carta acquisti anche a chi è escluso dalla misura per legge, come i precettori del reddito di cittadinanza.

Poste Italiane, su indicazione dei Comuni, sta, infatti, distribuendo le card Dedicata a te 2023 anche a precettori di reddito di cittadinanza, che in realtà non potrebbero riceverla, e che se la ritirano e la usano, tra qualche mese dovranno restituire i soldi indebitamente avuti. 

Le novità attese ad agosto da Inps, comuni e governo per la carta acquisti 2023 

Per ovviare a problemi e distorsioni derivanti dall’entrata in vigore ufficiale della nuova carta acquisti 2023, Inps, Comuni e governo sono a lavoro su diversi piani e ad agosto si attendono le prime novità.

L’Inps deve, infatti, finire di stilare le liste dei beneficiari, verificando l’effettiva sussistenza corretta dei requisiti per accedere alla nuova carta acquisti 2023 e fornire successivi chiarimenti ai Comuni.

I Comuni, dal canto loro, devono finire di lavorare alla compilazione delle liste dei beneficiari della nuova carta acquisti e inviare le relative card, considerando che per evitare la decadenza della misura, le carte devono essere attivate subito con primo acquisto da effettuare entro i primi di settembre (precisamente il 15), mentre il Governo Meloni lavora su modifiche, anche molto richieste, per far rientrare alcuni degli esclusi nel beneficio ed evitare così di lasciare senza sostegno chi ne ha veramente bisogno pur trattandosi di nuclei familiari con meno di tre persone.

Tuttavia, secondo alcune anticipazioni, considerando che i lavori politici proseguono ancora per qualche giorno prima della pausa estivi e riprenderanno a fine agosti, più o meno dal 20 in poi, è più facile eventuali modifiche siano effettivamente definite a fine mese o a inizio settembre.