Quali sono novità e modifiche attese per il mese di agosto relative alla nuova carta acquisti 2023 al via per tantissimi italiani
Quali sono le novità attese per Agosto per la carta acquisti da INPS, Comuni e Governo Meloni? Sono tantissimi gli italiani che stanno ricevendo la nuova Carta Acquisti Dedicata a te 2023 dedicata residenti in Italia, iscritti all’Anagrafe comunale, con un Isee ordinario in corso di validità entro i 15mila euro, e facenti parte di un nucleo familiare composto da almeno 3 persone. La nuova carta acquisti 2023 ha un importo complessivo di 382,50 euro.
Sono, però, diversi i problemi che sono sorti fin dal debutto della nuova misura, a partire dalla platea dei beneficiati individuati, per arrivare alle spese che si possono effettuare con i soldi della carta acquisti, problemi che Inps, comuni e governo cercheranno ora di risolvere, stando a quanto annunciato. Vediamo come.
Non possono avere, però, la nuova cara acquisti 2023 Dedicata a te le seguenti categorie di persone:
Poste Italiane, su indicazione dei Comuni, sta, infatti, distribuendo le card Dedicata a te 2023 anche a precettori di reddito di cittadinanza, che in realtà non potrebbero riceverla, e che se la ritirano e la usano, tra qualche mese dovranno restituire i soldi indebitamente avuti.
Per ovviare a problemi e distorsioni derivanti dall’entrata in vigore ufficiale della nuova carta acquisti 2023, Inps, Comuni e governo sono a lavoro su diversi piani e ad agosto si attendono le prime novità.
L’Inps deve, infatti, finire di stilare le liste dei beneficiari, verificando l’effettiva sussistenza corretta dei requisiti per accedere alla nuova carta acquisti 2023 e fornire successivi chiarimenti ai Comuni.
I Comuni, dal canto loro, devono finire di lavorare alla compilazione delle liste dei beneficiari della nuova carta acquisti e inviare le relative card, considerando che per evitare la decadenza della misura, le carte devono essere attivate subito con primo acquisto da effettuare entro i primi di settembre (precisamente il 15), mentre il Governo Meloni lavora su modifiche, anche molto richieste, per far rientrare alcuni degli esclusi nel beneficio ed evitare così di lasciare senza sostegno chi ne ha veramente bisogno pur trattandosi di nuclei familiari con meno di tre persone.
Tuttavia, secondo alcune anticipazioni, considerando che i lavori politici proseguono ancora per qualche giorno prima della pausa estivi e riprenderanno a fine agosti, più o meno dal 20 in poi, è più facile eventuali modifiche siano effettivamente definite a fine mese o a inizio settembre.