Cosa cambia per le multe auto 2019: aumenti in vista e per chi. Le infrazioni stradali più Comuni in Italia e possibili riduzioni
Amare sorprese in arrivo per gli automobilisti che dal prossimo anno violeranno le norme del Codice della strada. Stando a quanto confermano le ultime notizie, infatti, dal primo gennaio 2019 le multe stradali potrebbero subire aumenti e arrivare a costare anche il 2,4% in più. Per esempio, per i divieti di sosta si passerà da 41 a 42 euro, per l’uso del cellulare alla guida da 161 a 165 euro e così via. Vediamo, dunque, la lista aggiornata delle multe relative a eventuali infrazioni stradali e relativi importi. Occorre tenere conto che ci sono anche nuove leggi sulle multe che non tutti sanno sia già arrivate che in arrivo da conoscere sempre per il prossimo anno, il 2019
Secondo quanto stabilito dal comma 3 dell’art. 195 del Codice della Strada, la lista delle sanzioni amministrative pecuniarie viene aggiornata ogni due anni in misura pari all’intera variazione, accertata dall’Istat, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (media nazionale) verificatasi nei due anni precedenti e ciò significa che dal prossimo anno aumenteranno gli importi delle multe per infrazioni del Codice della Strada. La lista aggiornata al 2018-2019 di infrazioni e importi prevede multe che passeranno da:
Aumenti non ben definiti dovrebbero interessare anche altri tipi di infrazioni stradali tra le più comuni in Italia come: guida senza patente (2.257 a 9.032 euro e arresto fino ad 1 anno in caso di reiterazione nel biennio, più fermo del veicolo per 3 mesi come sanzione accessoria); guida senza cinture di sicurezza (da 80 a 323 euro più la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi in caso di reiterazione nel biennio); guida sotto effetto di stupefacenti (da 1.500 a 6.000 euro e arresto da 6 mesi ad 1 anno più sospensione della patente da 1 a 2 anni, revoca della patente in caso di reiterazione nel triennio, confisca del veicolo (se non appartenente ad altri); parcheggio in zona invalidi (da 84 a 335 euro).
Nonostante gli aumenti previsti, anche per il prossimo anno varrà sempre la regola dell’importo ridotto del 30% se si paga la multa entro cinque giorni dalla contestazione o dalla notifica. Lo sconto vale anche per le multe per divieto di sosta rilevate mediante preavviso apposto sul parabrezza. Non vale, invece, per le violazioni più gravi, cioè quelle per cui è prevista la confisca del veicolo o la sospensione della patente, provvedimenti che solitamente vengono presi in condizioni estreme, come sorpasso in curva, guida in stato di ebbrezza. Inoltre, se entro i 5 giorni previsti si paga la multa ricevuta senza la riduzione del 30%, si può avere il rimborso di quanto versato in eccesso. Basta recarsi presso l’ufficio competente, di vigili o polizia, ecc, e richiederlo.
Rimangono al momento uguali i tempi di prescrizione di una multa stradale ovvero di quando non è più valida, rimane scaduta e nsi può più pagare, così come le modalità di ricorso e tutti i passaggi per contestare una multa sia dal prefetto che dal giudice di pace o con altri sistemi e via legali.