Cedolare secca affitti canoni concordati Come funziona
Cedolare secca affitti a canoni concordati 2022 al 10% ufficiale rimane
E alla fine tutto rimane così com'è: l'aliquota al 10% del regime fiscale agevolato della cedolare secca sugli affitti a canone concordato non subirà alcun aumento al 12,5%. E' questa l'ultima novità confermata dal governo dopo diversi giorni di discussioni in merito. Insieme alla conferma della cedolare secca al 10% tra le altre novità decise per la prossima Legge di Bilancio 2022 vi sono:
Stando a quanto riportano le ultime notizie, per coprire la decisione di mantenere la cedolare secca sugli affitti al 10% sarà aumentata la tassa sulla fortuna progressivamente dal 12 al 15% sulle vincite di importi superiori ai 500 euro.
Nulla cambia anche per l'aliquota della cedolare secca al 21% per i contratti a canone libero (4+4)
Il regime fiscale della cedolare secca per l’affitto di un immobile ad uso abitativo o commerciale a canone concordato, dunque, anche per il 2022 risulta più conveniente del regime ordinario perché accorpa in un’unica imposta:
Tuttavia, quando si sceglie di applicare il regime della cedolare secca per case da affittare è bene sapere il proprietario deve mantenere per tutta la durata del tempo di locazione lo stesso canone inizialmente stabilito senza poter prevede aumenti anche se in relazione agli adeguamenti Istat. Il canone di affitto con la cedolare secca, infatti, non varia per adeguamento ai valori Istat.