Quali sono i motivi per cui Inps e Agenzia delle Entrate stanno inviando lettere ai contribuenti: chi le riceve e cosa fare
Perché centinaia di migliaia di lettere a contribuenti stanno arrivando sia da INPS che da Agenzie delle Entrate? Inps e Agenzia delle Entrate hanno effettuato controlli su posizioni contributive e fiscale dei contribuenti italiani e per migliaia sono scattati controlli per cui gli enti stanno provvedendo a inviare relative comunicazioni ai contribuenti.
Coloro che stanno ricevendo avvisi bonari dall’Inps sono i professionisti senza cassa e altri lavoratori parasubordinati e contengono richiesta di regolarizzazione della loro iscrizione alla gestione separata con pagamento dei contributi previdenziali non versati.
La comunicazione sarà recapitata a tutti entro il 30 giugno per posta elettronica e, pur non trattandosi di una vera e propria richiesta di pagamento di contributi ma solo di regolarizzazione di posizioni, non assolvere a tale dovere potrebbe comportare conseguenze negative nel tempo.
Anche l’Agenzia delle Entrate sta inviando ai contribuenti centinaia di migliaia di lettere per diversi motivi che sono di:
Se l’anomalia riconosciuta viene corretta dal contribuente, è possibile usufruire del ravvedimento operoso, correggere la dichiarazione e reinviarla con l’allegato Isa corretto. Per quanto riguarda la mancata presentazione della dichiarazione Iva, le lettere non riguardano solo coloro che non hanno presentato la dichiarazione Iva ma anche chi l’ha presentata senza coompilazione del quadro VE o con operazioni attive dichiarate per importi inferiori a mille euro.
Anche in questo caso si può procedere al ravvedimento operoso che permette di pagare delle sanzioni ridotte rispetto alle contestazioni fatte dall’Agenzia delle Entrate.