Cessione bonus 110 casa e detrazioni medicine cambiate in DL Semplificazioni 2022-2023

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Cessione bonus 110 casa e detrazioni med

Il Governo con un correttivo punta a sbloccare le cessioni dei bonus edilizi, anche riferiti al bonus 110%. Ecco tutte le novità da segnalare.

Nel dl Semplificazioni trova spazio un emendamento appoggiato da governo per consentire alle banche la cedibilità senza limiti a imprese e professionisti di tutti i vecchi bonus edilizi.

In pratica viene eliminata la data del primo maggio 2022 come termine dal quale far decorrere le cessioni facilitate dei bonus. Si tratta di una importante novità che si affianca ad altri cambiamenti che esaminiamo in questo articolo:

  • Bonus 110 casa semplificata e detrazioni medicine: cosa cambia con il dl Semplificazioni
  • Decreto Semplificazioni: altre importanti novità

Bonus 110 casa semplificata e detrazioni medicine: cosa cambia con il dl Semplificazioni

Il Governo con un correttivo punta a sbloccare le cessioni dei bonus edilizi, anche riferiti al bonus 110%. Il decreto Aiuti ha sì aperto le cessioni dei crediti a tutte le partite Iva ma le ha limitate a quelle comunicate al Fisco dopo il primo maggio 2022. Il nuovo correttivo prova a semplificare cancellando la data del primo maggio, sbloccando così anche i bonus incagliati del 2021.

A tal proposito è arrivata la precisazione che sono detraibili nella misura del 110%, nei limiti previsti per ciascun intervento, le spese sostenute per il rilascio del visto di conformità, nonché delle attestazioni e delle asseverazioni.

La detrazione spetta anche per le spese sostenute in relazione agli interventi che beneficiano del bonus al 110%, che l'intervento a cui si riferiscono sia effettivamente realizzato. Si tratta, in particolare delle spese sostenute per l’acquisto dei materiali, la progettazione e le altre spese professionali connesse, comunque richieste dal tipo di lavori e degli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi.

Non è agevolabile il compenso straordinario dell'amministratore di condominio, non trattandosi di un costo caratterizzato da un’immediata correlazione con gli interventi che danno diritto alla detrazione, in quanto gli adempimenti amministrativi rientrano tra gli ordinari obblighi posti a carico dell'amministratore da imputare alle spese generali di condominio

Stop quindi alla conservazione degli scontrini delle spese mediche portate in detrazione se il contribuente presenta il 730 utilizzando un Caf o un professionista abilitato. Questi ultimi dovranno infatti verificare la rispondenza delle spese portate in dichiarazione, mentre il Fisco controllerà i soli documenti non indicati nella precompilata

Decreto Semplificazioni: altre importanti novità

In caso di attività istruttoria nei confronti di un contribuente, il quale oggi sa quando inizia l'accertamento ma non sa quando termina l'attività del Fisco, le Entrate dovranno comunicare entro 60 giorni dal termine dell'accertamento la fine dell'azione di controllo. Una comunicazione semplificata che potrà arrivare via Pec o anche con l'AppIO.

Tra le novità in arrivo un pacchetto di correttivi al codice del terzo settore in materia di imposte dirette e indirette. In particolare viene chiarito il trattamento dei costi effettivi, mentre sull'imposta di registro viene precisato che questa è dovuta in misura fissa su atti, convenzioni e contratti stipulati con la pubblica amministrazione, l'Unione europea o altri organismi internazionali.