Lavorare e trovare risorse per bonus 200 euro nei prossimi mesi a chi ne è attualmente escluso: chi sono possibili nuovi beneficiari
Chi al momento è escluso dal bonus 200 euro Luglio e dei prossimi mesi? Il bonus di 200 euro di luglio, che potrebbe essere erogato anche nei prossimi mesi diventando strutturale fino a fine anno, da agosto a settembre, spetta a lavoratori, pensionati ma anche altre categorie di persone.
Non tutti, però possono avere il bonus di 200 euro, né a luglio e né nei prossimi mesi, ma sembra che si stia lavorando per permettere anche a chi al momento escluso dal bonus di 200 euro di rientrare nella platea dei beneficiari della misura. Vediamo come.
Bonus 200 euro luglio e prossimi mesi a chi spetta secondo leggi in vigore
Chi è escluso da bonus 200 ma potrebbe essere inserito?
Bonus 200 euro luglio e prossimi mesi a chi spetta secondo leggi in vigore
Il bonus da 200 di luglio, che potrebbe essere erogato anche nei prossimi mesi e fino a dicembre 2022, spetta a lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, e pensionati ma anche precettori di reddito di cittadinanza e Naspi a condizione di avere un reddito annuo entro i 35mila euro.
Al momento il bonus 200 euro di luglio viene erogato in automatico a determinate categorie di persone, mentre altri dovranno presentare apposita domanda. In particolare, il bonus da 200 euro arriva in automatico a luglio a:
lavoratori dipendenti (pubblici e privati in quest’ultimo caso previa presentazione di apposita autocertificazione rilasciata dal datore di lavoro a cui deve essere restituita);
pensionati;
titolari di reddito di cittadinanza con un reddito annuale lordo non superiore ai 25mila euro;
disoccupati con Naspi e Discoll;
lavoratori dello spettacolo, che nel corso del 2021 hanno ricevuto il bonus 2.400 euro previsto dal Decreto Sostegni e che abbiano versato almeno 50 contributi giornalieri.
Devono, invece, presentare domanda per avere il bonus da 200 euro le seguenti categorie di persone:
badanti, colf e lavoratori domestici;
lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti che abbiano svolto la prestazione per almeno 50 giornate nel 2021 e abbiano un reddito sempre entro i 35mila euro;
lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali Inps;
lavoratori autonomi privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza;
incaricati alle vendite a domicilio.
Chi è escluso da bonus 200 ma potrebbe essere inserito?
Stando a quanto previsto dalle norme attuali, ci sono categorie di persone escluse dal bonus di 200 euro di luglio e nei prossimi mesi. Non possono, infatti, avere il bonus da 200 euro le seguenti categorie di persone:
lavoratori rimasti senza occupazione e che non percepiscono la Naspi a giugno 2022 perchè hanno esaurito il trattamento a maggio 2022 e non hanno trovato un altro lavoro;
docenti non di ruolo del settore scolastico con incarico terminato il 30 giugno 2022 e che non hanno lo stipendio a luglio perché non risultano più in servizio. Tuttavia, stando alle ultime notizie, si starebbe lavorando per inserire le categorie di persone ora escluse nella platea di beneficiari del bonus di 200 euro;
chi non ha o beneficiato per almeno una mensilità da gennaio 2022 al 23 giugno 2022 dell'esonero contributivo IVS dello 0,8% sulla quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore;
co.co.co. titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa che non hanno collaborazioni attive al 18 maggio 2022, non siano siano iscritti alla Gestione separata o ad altre forme previdenziali obbligatorie e abbiano percepito un reddito nel 2021 superiore a 35.000 euro nel 2021;
lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport, che non sono stati beneficiari dell’indennità per l’emergenza Covid del Decreto Sostegni bis;
lavoratori domestici senza rapporti di lavoro alla data del 18 maggio 2022, data di entrata in vigore del Decreto Aiuti;
addetti alle vendite a domicilio con un reddito nell’anno 2021 derivante dalle attività di vendita a domicilio inferiore a 5mila euro o che al 18 maggio risultano senza partita Iva attiva o non sono iscritti alla Gestione Separata;
lavoratori dello spettacolo non iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo o che non hanno versato almeno 50 contributi giornalieri o con un reddito superiore a 35mila per il 2021;
lavoratori intermittenti che non abbiano svolto prestazioni per almeno 50 giornate o con un reddito nel 2021 superiore a 35mila euro.
Si lavora, però, per estendere il bonus di 200 euro alle persone al momento escluse dal beneficio.
Politicamente si sta cercando di estendere, dunque, il bonus di 200 euro e tecnicamente si cercano i soldi da destinare alla nuova platea di persone che potrebbero beneficiare del bonus, a partire dai precari della scuola, sempre a condizione che abbiano sempre un reddito entro i 35mila euro.