Chi e come può ottenere ancora il bonus auto veicoli sicuri 2023 e perché è importante

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Chi e come può ottenere ancora il bonus

Il bonus auto veicoli sicuri è un contributo introdotto per i proprietari di un veicolo che, nel 2022, hanno adempiuto all'obbligo di sottoporre il proprio mezzo alla revisione.

Il bonus revisione auto, noto anche come bonus veicoli sicuri, è un incentivo destinato agli automobilisti italiani che hanno sottoposto la propria auto alle operazioni di revisione obbligatorie dal Codice della strada nel corso del 2022. Tale contributo, che prevede il rimborso parziale o totale delle spese sostenute per la revisione, è richiedibile entro il 31 marzo del 2023. Ecco tutti i dettagli di questo importante aiuto:

  • Come funziona il bonus auto veicoli sicuri
  • Bonus auto veicoli sicuri: chi e come può richiederlo

Come funziona il bonus auto veicoli sicuri

Il bonus auto veicoli sicuri è un contributo introdotto per i proprietari di un veicolo che, nel 2022, hanno adempiuto all'obbligo di sottoporre il proprio mezzo alla revisione periodica in ottemperanza alle disposizioni previste dal Codice della strada. Questa agevolazione economica può essere richiesta solo per le revisioni effettuate nell'anno precedente e la scadenza per farne richiesta è il 31 marzo. Dopo tale data, sarà possibile fare domanda solo per le revisioni effettuate nel corso del 2023.

La revisione del veicolo è un obbligo previsto dalla legge e il mancato adempimento può comportare il pagamento di sanzioni pecuniarie. L'obiettivo della revisione è accertare la piena funzionalità dei veicoli e garantire la sicurezza stradale, verificando in particolare l'efficienza degli impianti elettrici, dei fari, dei freni e della carrozzeria, nonché il livello di emissioni. Tale operazione è obbligatoria dopo 4 anni dalla prima immatricolazione del veicolo e successivamente ogni 2 anni.

Una volta superati i controlli, viene rilasciato un tagliando che attesta la regolarità del veicolo e che deve essere conservato ma non necessita essere presentato per richiedere il bonus.

Il contributo può essere richiesto una sola volta per ogni veicolo e, nel caso di proprietà congiunta, la richiesta deve essere presentata dal primo intestatario del veicolo come risulta dalla carta di circolazione. Il bonus, il cui valore ammonta a 9,95 euro, è stato introdotto per compensare in parte l'aumento del costo delle revisioni auto a decorrere dal primo novembre 2021.

Bonus auto veicoli sicuri: chi e come può richiederlo

Per richiedere il bonus veicoli sicuri, il proprietario deve accedere alla piattaforma dedicata tramite il proprio Spid e compilare il modulo richieste. Non serve allegare la copia del tagliando di revisione o della ricevuta di pagamento, ma sono richiesti il codice fiscale, la targa del veicolo e l'Iban del conto su cui effettuare il rimborso. Una volta completata la procedura, l'utente deve attendere l'accredito del bonus, senza che sia prevista una tempistica specifica. Ed è possibile seguire lo stato di avanzamento della richiesta sulla stessa piattaforma.

L'automobilista ha la possibilità di annullare la richiesta entro 3 giorni dall'inserimento e ripresentarla successivamente per lo stesso veicolo o per un altro, a condizione che vi sia ancora disponibilità di fondi. Il rimborso viene erogato solo dopo la verifica dei dati inseriti nella domanda. È possibile controllare lo stato della richiesta associata alla targa del veicolo accedendo alla piattaforma ministeriale.

Nonostante la piattaforma sia stata resa disponibile dal gennaio 2022, non tutti i proprietari di veicoli ne sono a conoscenza. Il governo ha deciso di prorogare il bonus anche per il 2023, mantenendo le stesse modalità di richiesta.