Chi non ha ricevuto i rimborsi del 730 2023 a Luglio (e motivi) e quando li riceverà tra Agosto-Ottobre

di Marianna Quatraro pubblicato il
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Nuovi tempi da Agenzia delle Entrate e Inps per pagamento rimborsi del 730 2023 attesi a luglio e in ritardo: chiarimenti e spiegazioni

Chi non ha ricevuto i rimborsi del 730 2023 a Luglio (e motivi) e quando li riceverà tra Agosto-Ottobre? Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi per lavoratori dipendenti e pensionati. Presentando la dichiarazione dei redditi con 730, il contribuente può ottenere il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione.

Generalmente il pagamento dei rimborsi avviene a scaglioni in base alla data di effettiva presentazione della dichiarazione dei redditi ma quest’anno sono slittati i primi rimborsi del 730 2023 attesi a luglio soprattutto a causa della mole di lavoro per Caf e commercialisti per la trasmissione della dichiarazione dei redditi, considerando che il periodo dei mesi estivi è proprio quello in cui Caf e commercialisti vengono presi d’assalto. Ma non solo. Vediamo quando arriveranno ora i rimborsi attesi.

  • Chi non ha ricevuto i rimborsi del 730 2023 a luglio e motivi
  • Quando saranno pagati rimborsi 730 2023 tra agosto-ottobre a chi non li ha già ricevuti

Chi non ha ricevuto i rimborsi del 730 2023 a luglio e motivi

Molti lavoratori dipendenti non hanno ricevuto a luglio i primi rimborsi del 730 2023. I motivi sono da rintracciare, come anticipato, nel gran lavoro che soprattutto nei mesi di maggio e giugno Caf e commercialisti si sono ritrovati a dover gestire per la compilazione della dichiarazione dei redditi, per cui si sono verificati ritardi sia per la trasmissione di molte dichiarazione dei redditi e sia per l'elaborazione dei dati, ritardando così il pagamento dei rimborsi.

Ma non solo: a far ritardare i pagamenti dei rimborsi 730 2023 ai lavoratori dipendenti ci sono anche i controlli preventivi che l’Agenzia delle Entrate può avviare sui contribuenti e, come confermano le ultime notizie, sono diversi gli elementi di incoerenza che fanno i controlli preventivi e ritardano i pagamenti dei rimborsi anche fino a sei mesi. 

Secondo le leggi in vigore, i controlli preventivi scattano sui modelli 730 quando si verificano i seguenti casi:

  • si modifica la dichiarazione precompilata rispetto a quanto già direttamente predisposto dal Fisco;
  • le modifiche presentano elementi di incoerenza;
  • le modifiche incidono sul reddito o sull’imposta derivante dalla dichiarazione;
  • le dichiarazioni dei redditi vengono presentate a Caf o professionisti abilitati.
I rimborsi del 730 2023 ritardano anche se si presenta la dichiarazione dei redditi senza un sostituto d’imposta: in questo caso, infatti, il rimborso 730 viene accreditato direttamente su un conto corrente ma i tempi possono allungarsi fino anche a 4-6 mesi.

La data di pagamento del rimborso varia, però, in questo caso e dipende dall’importo del rimborso da riconoscere:

  • per rimborsi di importo entro i mille euro, il pagamento viene effettuato tra il 15 e il 22 dicembre;
  • per rimborsi di importo compreso tra mille e 4mila euro, il rimborso viene effettuato tra gennaio e marzo;
  • per rimborsi di importo maggiore di 4mila euro di solito la dichiarazione viene verificata dall’Agenzia delle Entrate, allungando i tempi dai 4 ai 6 mesi.

Quando saranno pagati rimborsi 730 2023 tra agosto-ottobre a chi non li ha già ricevuti

Essendo in ritardo i rimborsi di luglio del 730 2023, secondo quanto anticipato dalle Entrate, potrebbero arrivare a partire da agosto ai lavoratori dipendenti.

In particolare, per chi ha presentato la dichiarazione dei redditi entro il 20 giugno, dovrebbe ricevere i rimborsi ad agosto; per le dichiarazioni dei redditi presentate entro il 15 luglio, il rimborso arriva a settembre, mentre per le dichiarazioni inviate entro il 31 agosto, i rimborsi arrivano ad ottobre o novembre e slittano ancora a dicembre per chi ha presentato la dichiarazione dei redditi entro il 2 ottobre 2023.

Cambiano, poi, i tempi dei rimborsi 730 2023 per i pensionati: in questo caso, infatti, il rimborso 730 viene effettuato direttamente dall’Inps e in tal caso resta la regola della seconda mensilità, per cui il rimborso viene accreditato la seconda mensilità successiva alla data di consegna della domanda. 

Ciò significa che un pensionato che per cui la trasmissione del 730 è avvenuta entro il 31 maggio riceverà il rimborso ad agosto, chi presenta il 730 entro luglio, riceve il rimborso a settembre, chi lo presenta ad agosto lo riceve ad ottobre e così via.