Quali sono i problemi che si stanno verificando per il riconoscimento della Carta Acquisti 2023 Dedicata a te: ultime notizie e chiarimenti
Chi non riceverà la carta acquisti a Luglio pur avendone diritto e soluzioni possibili? Ha debuttato a luglio la nuova Carta Acquisti Dedicata a te 2023 che spetta a chi è residente in Italia, è iscritto all’Anagrafe comunale, ha un Isee ordinario in corso di validità entro i 15mila euro, rientra in un nucleo familiare composto da almeno 3 persone, ha un valore complessivo di 382,50 euro, viene erogata una sola volta, può essere usata solo per acquistare generi alimentari e, secondo quanto stabilito, spetta ai Comuni inviare ai beneficiari apposite comunicazioni. In moltissimi casi, però, si stanno verificando forti ritardi che potrebbero mettere a rischio la possibilità di usufruire della misura per alcuni beneficiari.
L’Inps non ha, per esempio, ancora raccolto i dati per indicare i beneficiari in Sicilia, soprattutto a Catania, e se l’Inps ritarda, slittano di conseguenza anche i tempi dei Comuni per eseguire le verifiche necessarie e dare poi conferma dei dati all’Istituto di Previdenza in modo da avere la lista ufficiale dei destinatari della misura. E i tempi sono stretti: siamo a metà luglio e, visto quanto approvato, entro il 15 settembre le carte devono essere attivate dai percettori, pena la perdita del bonus.
Le soluzioni sono in realtà poche: bisognerebbe velocizzare i tempi Inps di raccolta dati in modo da permettere ai Comuni di procedere all’invio delle lettere ai beneficiari individuati previste in tempi brevi.
Stando a quanto stabilito dalla norma che regola la nuova Carta Acquisti 2023 Dedicata a te, non possono ricevere la carta acquisti 2023 coloro che percepiscono già alcuni specifici benefici, come: