Parte dei beneficiari del Reddito di cittadinanza, in particolare coloro che hanno ricevuto la notifica, scoprirà la propria esclusione da qualsiasi forma di sostegno.
La revoca del Reddito di cittadinanza è una decisione di natura complessa e ha un impatto significativo su numerose famiglie. Secondo i dati forniti dall'Inps, 230.000 famiglie saranno prive di questo sostegno economico tra agosto e dicembre per un totale di 328.000 persone. Molte di queste famiglie dovranno fare il passaggio al nuovo Supporto per la formazione e il lavoro, ma non tutte potranno non potranno accedere, anche a causa delle restrizioni applicate in base all'Isee.
Tra i mesi di luglio e agosto, l'Inps ha inviato un totale di 193.000 messaggi sms a famiglie in situazioni simili. Circa 4.500 di queste famiglie rimarranno ancora nell'ambito del Reddito, con la prospettiva di ricevere un ulteriore pagamento sulla loro carta il 27 agosto. Questo scenario è dovuto al fatto che queste famiglie si trovano in condizioni di disagio particolarmente gravi, e l'assistenza da parte dei servizi sociali è stata avviata in concomitanza con l'invio dei messaggi. Approfondiamo meglio:
Questo scenario si verifica a causa della decisione del governo Meloni di utilizzare tre diversi livelli dell'Isee per valutare le misure di contrasto alla povertà. L'Isee, che è un indicatore tradizionale delle condizioni economiche e patrimoniali, determina l'accesso a bonus e sostegni finanziari. Per ottenere la social card alimentare, una tantum di 382,5 euro è richiesto un Isee di 15.000 euro. Per le famiglie che rimangono nel Reddito di Cittadinanza, che comprende nuclei familiari con minori, persone over 60 e disabili, il limite Isee è di 9.360 euro. Per coloro che hanno perso il Reddito e sperano di ricevere il rimborso spese di 350 euro mentre partecipano a un programma di formazione, il limite Isee scende a 6.000 euro.
Di conseguenza, una parte delle 154.507 famiglie che hanno ricevuto notifiche di interruzione del Reddito da parte dell'Inps a luglio e delle ulteriori 33.765 famiglie che stanno ricevendo tali notifiche negli ultimi giorni di agosto, dopo sette mesi di benefici, si troverà senza alcun supporto finanziario dallo Stato se il loro Isee è compreso tra 9.360 e 6.000 euro. Al momento, alcune di queste famiglie escluse potrebbero non essere state ancora identificate, ma è evidente che la questione è di natura politica. Fonti governative stanno considerando la possibilità di ridurre la soglia Isee a 6.000 euro per affrontare una situazione di crisi che potrebbe trasformarsi in un'emergenza sociale.
L'importo del Reddito di cittadinanza cambia il base all'Isee corrente. L'utilizzo dell'Isee corrente è utile per coloro che registrano un peggioramento delle proprie condizioni finanziarie, ma solo per la parte reddituale e dunque legata all'attualità e non per quella patrimoniale.
Il Reddito di cittadinanza è un'integrazione al reddito familiare che aumenta progressivamente fino a raggiungere una soglia determinata. In altre parole, minore è il reddito, maggiore è l'integrazione prevista. I patrimoni non influiscono su questa dinamica e vengono valutati solo per determinare l'ammissibilità al Reddito di cittadinanza. Di conseguenza è fondamentale restare sempre al passo dell'Isee corrente e comunicarlo correttamente per ricevere l'importo spettante.
In questo contesto, chi non riceverà più il Reddito di cittadinanza a partire da settembre potrebbe ottenere aiuti e agevolazioni di importo maggiore. La ragione è semplice: il primo settembre è entrato in vigore il nuovo Supporto per la formazione e il lavoro, rivolto alle persone tra i 18 e i 59 anni che sono in grado di lavorare, hanno perso il Reddito di cittadinanza e partecipano a programmi di formazione e orientamento, con un Isee inferiore a 6.000 euro.
Questo nuovo Supporto prevede un contributo fisso di 350 euro al mese per un totale di 12 mensilità. Ma può essere concesso a più membri dello stesso nucleo familiare. In pratica, se due componenti di una famiglia ne fanno richiesta, l'importo totale riconosciuto sarà di 700 euro, e tale importo aumenterà a oltre 1.000 euro (precisamente 1.050 euro) se il contributo è richiesto da tre membri dello stesso nucleo familiare.
Con il Reddito di cittadinanza, che presenta molti problemi, l'importo ricevuto sarebbe stato di 700 euro per due componenti e 900 euro per tre componenti con un ulteriore possibile incremento di 280 euro per le spese di affitto. Per ottenere l'importo massimo del Reddito di cittadinanza, era necessario avere un reddito familiare pari a zero, una situazione difficile da raggiungere in molti casi. Di conseguenza, l'importo effettivamente concesso è spesso inferiore.
In contrasto, con il Supporto per la formazione e il lavoro, in cui il contributo è fisso, è possibile ottenere un importo complessivo maggiore. Non solo, ma il nuovo assegno di inclusione è cumulabile con l'assegno unico per figli, consentendo ai beneficiari di accumulare più risorse finanziarie, specialmente in presenza di figli minori o disabili.