Cosa cambia per i contratti di affitto che si stipulano e ulteriori modifiche ancora attese con nuovo decreto affitti in arrivo
Quali sono le modifiche a clausole e tasse nel contratto di affitto ora al via? Cambiano ancora le regole per i contratti di affitto per cui sono previste revisioni importanti che, però, anticipano ulteriori modifiche attese più importanti che, come annunciato, arriveranno con un nuovo decreto affitti su cui sta lavorando il governo. Vediamo allora cosa cambia ora e cosa potrebbe ancora cambiare per gli affitti.
Stando a quanto recentemente stabilito, la clausola penale inserita dal locatore in un contratto di locazione che prevede sanzioni per eventuali inadempimenti da parte del conduttore non deve prevedere il pagamento un’ulteriore imposta di registro oltre quella già versata per la registrazione del contratto.
Anche una recente sentenza della Corte di Giustizia tributaria della Lombardia ha confermato l'illegittimità della clausola penale inserita nel contratto di locazione, che risulta pertanto priva di autonoma rilevanza e che non può, dunque, essere tassata autonomamente.
Al di là delle modifiche a clausole e tasse per i contratti di affitto, come confermano le ultime notizie, si va verso ulteriori modifiche per gli affitti con il nuovo decreto in arrivo.
Le novità riguarderanno soprattutto gli affitti brevi e il nuovo obbligo di comunicazione all’Agenzia delle Entrate di tutti i contratti che prevedono un affitto breve di durata massima di 30 giorni.
Per gli affitti brevi, già da quest’anno devono essere obbligatoriamente comunicati all'Agenzia delle Entrate anche anno di locazione e dati catastali della casa affittata insieme a tutti gli altri dati già obbligatori per la registrazione di un contratto, che sono: