Come fare ad avere un Isee più basso per usufruire di agevolazioni fiscali e bonus con Isee corrente e uscendo dallo stato di famiglia senza cambiare residenza
Come avere Isee più basso da subito con Isee corrente e uscendo dallo stato di famiglia senza cambiare residenza? Il contribuente che vuole abbassare il proprio Isee per usufruire di bonus, sconti e agevolazioni fiscali previsti per chi ha un Isee basso può scegliere diverse soluzioni che sono, per esempio, cointestare conti correnti e libretti con altre persone, o, se si possiedono immobili, che pur se non utilizzati fano reddito, darli in usufrutto considerando che nuda proprietà dell’immobile non viene calcolata ai fini Isee, o ricorrere all’Isee corrente, che prende in considerazione solo i redditi percepiti negli ultimi mesi, e permette di dimostrare la perdita dell’occupazione o l’esaurimento di un sussidio percepito, per accedere così a diverse misure di sostegno.
Dallo scorso aprile 2022, è possibile presentare un nuovo modello Isee corrente con i valori del patrimonio mobiliare ed immobiliare dell'anno precedente nei seguenti casi:
Per fare l’Isee Corrente, si può fare richiesta all’Inps o ci si può rivolgere ad un Caf, che invia la documentazione all’Inps, e si procede quindi ad un nuovo calcolo Isee della famiglia considerando i redditi percepiti negli ultimi 12 mesi, o, nel caso di chi ha perso un lavoro a tempo indeterminato o un trattamento assistenziale, moltiplicando per sei i redditi percepiti nei due mesi precedenti la prima domanda dell’Isee.
E’ possibile avere poi un Isee più basso uscendo dallo stato di famiglia ma anche senza cambiare residenza e l’unico caso in cui si può uscire dallo stato di famiglia senza cambiare residenza è quello in cui è possibile sdoppiare la casa della residenza originaria del nucleo familiare.
Quando, infatti, si vive in una casa tanto grande da poter essere divisa, pur uscendo dallo stato di famiglia perché si vive in un proprio appartamento ricavato dalla casa di origine, non si cambia residenza ma si creano comunque due nuclei familiari ognuno nella propria casa, permettendo di uscire dall’Isee familiare e di avere due Isee.
E’ il caso, per esempio, di figli che escono dallo stato di famiglia dei genitori se si divide la casa originaria della famiglia, per cui genitori e figli vivono in due case che diventano diverse nella stessa residenza e ognuno con un proprio Isee.
Avendo un Isee singolo il figlio e cambiando quello dei genitori senza un componente familiare che esce dallo stato di famiglia, è chiaro che il valore si abbassa permettendo di accedere a bonus e agevolazioni che altrimenti non si sarebbero potuti avere.