Come cambiano le regole per uso di Pos, pagamenti con carte e non solo: novità in vigore e cosa potrebbe cambiare ancora
Come cambieranno le regole sul POS e pagamenti con carte di credito e bancomat nel 2023? All’indomani del debutto di quest’anno dell’obbligo di accettare pagamenti con Pos per tutti i commercianti e liberi professionisti, potrebbero cambiare le regole sul POS e pagamenti con carte di credito e bancomat nel 2023. Vediamo quali saranno le novità.
L’Agenzia Dogane e Monopoli ha, in particolare, stabilito che per la vendita di specifici prodotti, i commercianti possono rifiutarsi di accettare il pagamento di tipo elettronico a condizione che si tratti di rivenditori di generi di monopolio e titolari di patentino.
In questi casi, è possibile non accettare pagamenti tramite Pos con bancomat e carte di credito ma in contanti per prodotti come sigarette, tabacchi, francobolli e marche da bollo.
Per quanto riguarda i prossimi cambiamenti che potrebbero essere approvati nel 2023 per pagamenti carte di credito o bancomat, probabilmente il prossimo anno, riprendendo la riforma fiscale avviata dall'ex governo Draghi, si potrebbero introdurre nuove regole per estensione dall'esenzione dall'obbligo del Pos per pagamenti con carte per alcune categorie di commercianti e definizione di determinati importi al di sotto dei quali non si potranno accettare pagamenti con carte bancomat e carte di credito.
Se, dunque, per alcuni commercianti salta l’obbligo di accettare pagamenti con Pos, il nuovo governo Meloni lavora contestualmente all’aumento del tetto dell’uso di contanti. L’idea, o meglio, la proposta sarebbe quella di alzare il tetto all’uso del contante fino a 10mila euro, puntando, dunque, a invertire la tendenza in tema di divieto all’uso dei contanti.
Ma forse la soglia dei 10mila euro appare troppo alta. Teoricamente, stando a quanto già stabilito, dal primo gennaio 2023, il tetto all’uso del contante dovrebbe ridursi dagli attuali 2mila euro a mille euro ma le dichiarazioni in merito della nuova premier Meloni sono piuttosto chiare: non è intenzione del nuovo governo abbassare il tetto all’uso del contante e probabilmente invece di scendere a mille euro, si tornerà a 3mila euro, decisione che dovrebbe diventare ufficiale con la prossima Legge di Bilancio 2023 da approvare entro il prossimo mese di dicembre.
Ciò che significa che dal primo gennaio 2023, si potrà nuovamente usare denaro contante fino ad un limite massimo di 2.999,99 euro, mentre per pagamenti di importo superiore ai 3mila euro resteranno obbligatori i sistemi di pagamento tracciabili come bonifici, assegni non trasferibili, pagamenti con carte di credito, ecc.